ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 32 del 10/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 10/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023
COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023
GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023
PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023
DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 10/01/2023
Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2023
Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2023
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 11/01/2023
Resoconto RUFFINO DANIELA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

SVOLTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00090
presentato da
RUFFINO Daniela
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2023
modificato
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   RUFFINO, RICHETTI, ENRICO COSTA, GADDA, PASTORELLA, DEL BARBA e SOTTANELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:

   nel marzo 2022 la Sogin ha trasmesso al Ministero della transizione ecologica la proposta di Carta nazionale delle aree idonee (Cnai); l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ha richiesto a Sogin alcune integrazioni documentali, inviate a giugno 2022;

   l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione avrebbe dovuto formulare il parere tecnico di competenza entro agosto 2022, ma non risulta che ciò sia avvenuto; la proposta è rimasta intanto «secretata»;

   proprio a causa delle criticità nell'operato di Sogin, il decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, ne ha disposto il commissariamento per la «necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale»;

   dopo 5 mesi dall'insediamento della commissaria, non s'è vista traccia di rinnovamento; sono stati confermati tutti i direttori, addirittura designando come coordinatore del gruppo di lavoro per l'accelerazione del decommissioning il dirigente che al momento del commissariamento era l'amministratore delegato di Sogin;

   né la commissaria ha chiarito la vicenda del licenziamento a febbraio 2022 di 4 dirigenti, tra cui proprio il responsabile della redazione della Carta nazionale delle aree idonee che aveva guidato il Seminario nazionale, compromettendo la fiducia delle popolazioni interessate; da poco è stata pubblicata l'ordinanza del giudice del lavoro a conclusione del primo dei 4 ricorsi, con la condanna di Sogin al risarcimento di circa 700 mila euro; il dirigente che ha coordinato la procedura di licenziamento è oggi uno dei più stretti collaboratori della commissaria;

   nulla è stato fatto per sbloccare il progetto per mettere in sicurezza i rifiuti liquidi radioattivi dell'Eurex a Saluggia, fermo dal commissariamento, visto che il consorzio Cemex 2023, cui era stato improvvidamente affidato nel 2021 il progetto, in 3 anni ha svolto poco più dell'1 per cento dei lavori, che andavano completati in 4 anni; è al momento in corso una disputa sugli oltre 30 milioni di euro di anticipo già incassati da Cemex;

   nel deposito Avogadro a Saluggia ci sono ancora 13 tonnellate di combustibile radioattivo che dovrebbero essere trasferite in Francia per essere trattate; tuttavia, scrive l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, non si hanno elementi in merito a una ripresa delle spedizioni a completamento dall'accordo intergovernativo con la Francia per tale trasferimento, a causa dei tempi ancora incerti di realizzazione del deposito nazionale –:

   come intenda procedere in ordine alle problematiche esposte in premessa, in particolare in merito alla definitiva soluzione delle croniche criticità della gestione di Sogin e alla pubblicazione della proposta di Carta nazionale delle aree idonee.
(3-00090)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza nucleare

combustibile irraggiato

disattivazione di centrale