ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 22 del 09/12/2022
Abbinamenti
Atto 3/00065 abbinato in data 17/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 07/12/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 07/12/2022
Stato iter:
17/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 17/01/2023
Resoconto DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/01/2023

DISCUSSIONE IL 17/01/2023

SVOLTO IL 17/01/2023

CONCLUSO IL 17/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00064
presentato da
DORI Devis
testo presentato
Venerdì 9 dicembre 2022
modificato
Martedì 17 gennaio 2023, seduta n. 37

   DORI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   nel comune di Tavernola Bergamasca, sul Monte Saresano, sin dagli inizi del Novecento, si svolge un'intensa attività estrattiva attraverso un cementificio che, dopo vari passaggi di proprietà, attualmente è proprietà di Italsacci s.p.a., che dal 2018 fa capo a Italcementi s.p.a., appartenente al gruppo Heidelberg Cement;

   nonostante le ripetute frane verificatesi sul Monte Saresano nel corso dei decenni, in particolare nel luglio 1970, nel marzo 1986 e nel novembre 2010, l'attività estrattiva sta tuttora proseguendo;

   il continuo sgretolamento roccioso è dimostrato dai dati registrati dai sensori che monitorano il Monte Saresano;

   per molti anni i dati dimostrano uno spostamento continuo e costante della massa franosa rilevabile in 2/3 millimetri al mese;

   nel febbraio 2021, invece, l'area ha iniziato pericolosamente a cedere in modo significativo, creando crepe ben visibili, con un movimento rilevato fino a 28 millimetri al giorno;

   il fronte instabile, con più possibili punti di rottura, è calcolato in oltre 2 milioni di metri cubi di materiale roccioso;

   il 23 aprile 2021, il rappresentante del Ministero della transizione ecologica, in risposta a un'interpellanza urgente alla Camera dei deputati, dichiarava: «con particolare riguardo alle risorse destinate al dissesto idrogeologico, va osservato che sulla banca dati Rendis non compaiano progetti di intervento riguardanti il dissesto in argomento»;

   il 26 maggio 2021 veniva approvata nelle Commissioni riunite ambiente e difesa della Camera dei deputati la risoluzione n. 8/00119 a prima firma dell'interrogante contenente tra gli impegni: «8) ad adottare iniziative per garantire una costante interlocuzione con la regione Lombardia, anche ai fini dell'adozione da parte della predetta regione di adeguate soluzioni tecniche per la mitigazione del rischio idrogeologico, e per assicurare alla stessa i finanziamenti di competenza per la completa messa in sicurezza del territorio del Monte Saresano, nell'ambito della programmazione del Rendis (Repertorio nazionale per la difesa del suolo), in forza del relativo studio di fattibilità tecnico-economica predisposto da regione Lombardia, o a valere sulle risorse a disposizione nell'ambito dei fondi europei»;

   nel frattempo, regione Lombardia avviava un accordo di collaborazione con le università di Firenze, Milano-Bicocca e Politecnico di Milano per verificare le cause che hanno determinato l'accelerazione della frana e per individuare possibili soluzioni tecnico-progettuali;

   il 21 ottobre 2021 viene illustrato l'esito dello studio degli esperti delle università;

   nelle conclusioni della relazione, datata 20 ottobre 2021, al punto «10) Stima dei costi», vengono quantificati i possibili costi delle attività di mitigazione della frana;

   il 3 dicembre 2021, l'interrogante svolgeva un'interpellanza urgente, alla quale il rappresentante del Ministero della transizione ecologica rispondeva: «Per quanto concerne l'esistenza, sulla banca dati Rendis, di eventuali progetti di interventi riguardo alla vicenda in argomento, si rappresenta che la regione Lombardia-direzione territorio e protezione civile afferma di aver inserito nella piattaforma Rendis la scheda n. 03IR528/G1, con i dati preliminari relativi agli interventi di mitigazione del rischio del fenomeno franoso del monte Saresano, stimando il costo degli stessi in complessivi 15 milioni di euro»;

   con delibera di giunta n. 7219 del 24 ottobre 2022, regione Lombardia, nell'ambito del programma di interventi per la difesa del suolo e mitigazione dei rischi idrogeologici, ha disposto (allegato A) uno stanziamento di 4.810.688,86 euro per gli interventi di mitigazione della frana;

   a oggi sul Rendis (http://www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/ricerca.htm) non risulta alcun progetto inserito;

   gli interventi sul Monte Saresano rivestono carattere di assoluta urgenza –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente dei fatti esposti in premessa; se intenda verificare l'inserimento da parte della regione Lombardia nel Rendis del progetto definitivo delle opere di mitigazione della frana del Monte Saresano; se intenda, e con quali tempistiche, disporre il finanziamento di oltre 10 milioni di euro necessari per la realizzazione dei predetti interventi.
(3-00064)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

idrogeologia

protezione dell'ambiente