ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00030

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 12 del 22/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: GRIMALDI MARCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 22/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
SOUMAHORO ABOUBAKAR ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022
ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • SPORT E GIOVANI
Attuale delegato a rispondere: SPORT E GIOVANI delegato in data 22/11/2022
Stato iter:
23/11/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/11/2022
Resoconto GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/11/2022
Resoconto ABODI ANDREA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SPORT E GIOVANI)
 
REPLICA 23/11/2022
Resoconto GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/11/2022

SVOLTO IL 23/11/2022

CONCLUSO IL 23/11/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00030
presentato da
GRIMALDI Marco
testo presentato
Martedì 22 novembre 2022
modificato
Mercoledì 23 novembre 2022, seduta n. 13

   GRIMALDI, ZANELLA, BONELLI, BORRELLI, DORI, EVI, FRATOIANNI, GHIRRA, MARI, PICCOLOTTI, SOUMAHORO e ZARATTI. — Al Ministro per lo sport e i giovani . — Per sapere – premesso che:

   il 20 novembre 2022 ha preso il via il campionato mondiale di calcio e l'inizio di questo evento sportivo non ha attenuato l'attenzione mediatica e dell'opinione pubblica rispetto alle gravissime violazioni dei diritti umani, civili e politici esistenti in Qatar;

   sin prima dell'assegnazione dei Mondiali al Qatar, organizzazioni umanitarie e sindacali avevano ribadito le condizioni di assoluta precarietà e privazione di diritti ai quali erano già sottoposti i lavoratori in questo Paese;

   la Fifa, scegliendo il Qatar come sede del torneo, non poteva non prevedere il grave sfruttamento a cui sarebbero stati sottoposti i lavoratori utilizzati nella realizzazione delle faraoniche infrastrutture per l'evento, anche considerando che i lavoratori migranti costituiscono il 95 per cento della forza lavoro;

   questi lavoratori, oltre a subire gravissime condizioni di sfruttamento, hanno pagato un tributo di sangue con oltre 6500 morti sul lavoro in circa dieci anni, 12 alla settimana, le cui famiglie non hanno ricevuto alcun risarcimento;

   Amnesty International ha chiesto alla Fifa e al Governo del Qatar di istituire un fondo di risarcimento per i lavoratori morti sul lavoro, provenienti per la maggior parte da Paesi poveri, le cui rimesse costituivano l'unica fonte di reddito per le famiglie di provenienza;

   quello dello sfruttamento dei lavoratori è purtroppo solo uno dei volti della violazione e negazione dei diritti umani e civili in Qatar, dove sono duramente represse le libertà politiche e di opinione e dove le donne e le persone appartenenti alla comunità Lgbtqia+ subiscono pesanti discriminazioni e queste ultime sono penalmente perseguibili;

   inoltre, secondo la stessa Fifa, l'evento genererà 3,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente, considerando le emissioni dirette e indirette degli alloggi, della costruzione delle infrastrutture, dei viaggi e degli aerei-navetta e, quindi, con un notevole aumento rispetto alla precedente edizione del 2018 che ha generato 2,1 milioni di tonnellate di anidride carbonica;

   lo stesso Ministro interrogato ha riconosciuto che «i grandi avvenimenti pensiamo debbano essere sostenibili, il tema del rispetto dei lavoratori è primario, non voglio fare la morale, ma è evidente che qualcosa non è andato per il verso giusto» –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere di concerto con il Coni e le federazioni affiliate, affinché gli eventi sportivi siano organizzati e realizzati nel rispetto dei diritti dei lavoratori, nel riconoscimento dei diritti umani e civili e della sostenibilità e se intenda sostenere la richiesta di un fondo di risarcimento alle vittime del lavoro in Qatar.
(3-00030)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

manifestazione sportiva

sport professionale