ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 9 del 10/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 10/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/11/2022
Stato iter:
24/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/01/2023
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/01/2023
Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/01/2023

SVOLTO IL 24/01/2023

CONCLUSO IL 24/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00011
presentato da
SQUERI Luca
testo presentato
Giovedì 10 novembre 2022
modificato
Martedì 24 gennaio 2023, seduta n. 42

   SQUERI. — Al Ministro della salute, al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. — Per sapere – premesso che:

   nelle attività di analisi, controllo ed indirizzo della spesa farmaceutica pubblica, grande rilevanza assumono le informazioni che scaturiscono dal sistema di tracciatura dei farmaci adottato a decorrere dal 2001 grazie al comma 1 dell'articolo 40 della legge del 1° marzo 2002, n. 39, che ha introdotto un articolo specifico nel decreto legislativo n. 540 del 1992 sull'etichettatura dei medicinali;

   il decreto del Ministro della salute del 15 luglio 2004 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2005, n. 2) ha previsto l'istituzione, presso l'Agenzia italiana del farmaco, di una banca dati centrale finalizzata a monitorare le confezioni dei medicinali all'interno del sistema distributivo;

   di questa attività, il punto centrale delle rilevazioni ai fini della tracciabilità integrale dei farmaci e del controllo della spesa è il codice identificativo in abbinamento con il numero dell'autorizzazione all'immissione in commercio, come stabilito dal Ministero della salute, poi riportato sul bollino ottico farmaceutico, che contrassegna ogni confezione di medicinali;

   attualmente il suddetto bollino ha una vigenza garantita fino al 2025, allorché entrerà in funzione il codice europeo;

   tale passaggio potrebbe creare problemi nel processo informativo sui flussi dei consumi dei farmaci in Italia. Molte specifiche del sistema attuale di tracciabilità sarebbero perdute in quanto la codifica europea non prevede l'uso di elementi anticontraffazione specifici e non realizza la tracciabilità completa nella filiera del farmaco;

   un recente studio dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato ha evidenziato la possibilità di trovare delle soluzioni, con un sistema di tipo ibrido che, senza perdere il valore di accertamento dei flussi per qualità e valore, non infrangerebbe sostanzialmente il necessario adeguamento anche alla normativa europea;

   sarebbe opportuno che l'Italia mantenesse l'invidiabile primato di essere il Paese con minor quantità di farmaci contraffatti in circolazione, oltre a un'elevata capacità di contrasto in relazione ai furti di farmaci –:

   se non si ritenga opportuno adottare le necessarie iniziative in sede europea al fine di salvaguardare gli elementi essenziali dell'attuale sistema di tracciabilità, che permetterebbero di proseguire il processo di tracciabilità del farmaco secondo i criteri indicati nel decreto ministeriale del 15 luglio 2004 e, nel contempo, rispettare i flussi informativi richiesti dall'Unione europea.
(3-00011)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

autorizzazione di vendita

medicinale