ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 137 del 11/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONAFE' SIMONA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
CIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
ROGGIANI SILVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/07/2023
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/07/2023
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/07/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/07/2023
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/07/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/07/2023
Stato iter:
18/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/07/2023
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/07/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 18/07/2023
Resoconto FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/07/2023

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/07/2023

DISCUSSIONE IL 18/07/2023

SVOLTO IL 18/07/2023

CONCLUSO IL 18/07/2023

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00189
presentato da
BRAGA Chiara
testo presentato
Martedì 11 luglio 2023
modificato
Martedì 18 luglio 2023, seduta n. 141

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle imprese e del made in Italy, per sapere – premesso che:

   un'inchiesta realizzata dal programma Report, andata in onda il 19 giugno 2023 e intitolata «Open to fallimento», ha sollevato serie accuse nei confronti della Ministra del turismo, la senatrice Daniela Garnero Santanchè;

   secondo l'inchiesta e secondo quanto riportato successivamente anche da diversi organi di informazione, dal 2018, momento in cui la senatrice Santanchè e Mazzaro, suo socio ed ex compagno, sono subentrati nella gestione diretta della società Ki Group, quest'ultima ha cominciato ad avere difficoltà nel pagare i fornitori e ha accumulato debiti fino a 8 milioni di euro, pari a quasi un quarto del fatturato;

   dal 2019 i bilanci di Ki Group sono stati sempre bocciati dalla società di revisione ed è stata creata una seconda società con lo stesso nome (società a responsabilità limitata), rendendo di fatto la prima solo una «scatola vuota»;

   secondo l'inchiesta, che riporta testimonianze di dipendenti e fornitori, la società avrebbe licenziato dipendenti, ancora in attesa del pagamento di stipendi arretrati, senza peraltro riconoscere loro il trattamento di fine rapporto dovuto, con «bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte messe in difficoltà, o addirittura strozzate, mancato saldo delle forniture»;

   in 9 anni il valore di Ki Group è passato da 35 milioni a 465.000 euro, gli azionisti hanno versato 23 milioni di euro, mentre la Ministra ha ricevuto 2 milioni e mezzo di euro per le cariche sociali e il socio, Canio Mazzaro, circa 6 milioni di euro;

   la società Ki Group risulta essere stata destinataria di un prestito pari a 2,7 milioni di euro, da parte del fondo «Patrimonio pmi» di Invitalia, risorse che dovevano essere utilizzate per pagare fornitori e dipendenti;

   da atti pubblici risulterebbe che la Ministra, al tempo imprenditrice e parlamentare, attraverso la società immobiliare Dani s.r.l., sia socia della Ki Group (controllata a sua volta da persone riconducibili alla sua famiglia) e sia stata destinataria di numerosi aiuti di Stato, tra cui un credito di imposta di 600.000 euro e il suddetto finanziamento di 2,7 milioni di euro, con contratto di sottoscrizione di strumenti finanziari ai sensi della sezione 3.3 del quadro temporaneo di aiuti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19;

   secondo quanto risulta agli interpellanti, dalla relazione sulla gestione allegata al bilancio al 31 dicembre 2021 e pubblicata nel registro delle imprese, la stessa Ki Group dichiara di aver ricevuto da Invitalia, quale gestore del fondo, in data 17 maggio 2022, una richiesta di restituzione anticipata del prestito. La società, pertanto, è attualmente debitrice del fondo, e quindi dello Stato, della somma di 2,7 milioni di euro, oltre accessori;

   sempre secondo quanto riportato dalla citata inchiesta giornalistica e anche dal quotidiano la Repubblica del 23 giugno 2023, anche per la gestione della società Visibilia da parte della Ministra sono state riscontrate «gravi irregolarità» che avrebbero arrecato «danni ad azionisti, società e al corretto funzionamento del mercato», secondo quanto riportato nelle consulenze che la procura di Milano ha depositato nel procedimento civile davanti al tribunale delle imprese;

   inoltre, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa del 23 giugno 2023, «il consulente nominato dalla aggiunta Laura Pedio e dai pubblici ministeri Roberto Fontana e Maria Gravina, parla di “una irreversibile crisi reddituale” della Visibilia Editore spa e della Visibilia srl già al 31 dicembre 2016, “oltre che di un significativo deficit patrimoniale in capo alla concessionari”. Tant'è che se le svalutazioni fossero state correttamente iscritte a bilancio, a fine 2016, secondo il consulente, avrebbero provocato un deficit di oltre 4 milioni di euro nel patrimonio netto contabile della sola spa»;

   secondo il quotidiano, «la segnalazione dei soci di minoranza è arrivata in procura a luglio e nell'inchiesta, aperta per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio, tra gli altri risulta indagata proprio la Ministra Santanchè»;

   di assoluta gravità anche il fatto che alcuni dipendenti della Visibilia, anche con funzioni apicali, sarebbero stati messi in cassa integrazione pur continuando a lavorare;

   nel corso di un'informativa, su richiesta delle opposizioni, della Ministra del turismo «sui fatti connessi a un servizio giornalistico televisivo e successivi articoli di stampa e conseguente discussione», resa all'Assemblea del Senato della Repubblica il 5 luglio 2023, la Ministra ha prodotto una serie di risposte secondo gli interpellanti elusive riguardo al debito di 2,7 milioni di euro, non restituiti e sollecitati, che la società Ki Group ha nei confronti dello Stato italiano, sul mancato pagamento di stipendi e di trattamenti di fine rapporto dei dipendenti della suddetta società e sui dipendenti che continuavano a lavorare non sapendo di essere stati messi in cassa integrazione;

   in data 10 luglio 2023, la trasmissione Report ha prodotto un fact checking delle dichiarazioni rilasciate in Parlamento dalla Ministra, evidenziandone contraddizioni e palese infondatezza;

   sempre nella giornata del 10 luglio 2023, oltre che nel servizio televisivo, il quotidiano La Stampa ha riportato le dichiarazioni di una dipendente della società Visibilia, Federica Bottiglione, ex responsabile degli affari societari e investitor relator: «Non sapevo di essere in cassa integrazione perché nessuno me lo ha comunicato»;

   la dipendente ha dichiarato di aver continuato a lavorare per la società Visibilia che la pagava solo attraverso «rimborsi spese chilometrici», peraltro durante il lockdown, quando il divieto di circolazione era pressoché totale, e di aver lavorato part time presso il Senato della Repubblica come assistente del senatore Ignazio La Russa, con un contratto di consulenza –:

   quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di fare al più presto chiarezza sui gravi fatti esposti, che, al di là delle loro eventuali implicazioni sui piani civile e penale, non sono, a parere degli interpellanti, degni della disciplina e dell'onore che dovrebbero caratterizzare le azioni di un Ministro della Repubblica, avendo, alla luce delle notizie riportate dalla seconda trasmissione di Report a ciò dedicata, sostanzialmente fornito false informazioni al Parlamento;

   quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministri interpellati intendano adottare al fine di tutelare i lavoratori delle società Visibilia e Ki Group e sanzionare i comportamenti scorretti delle due società nei confronti dei loro dipendenti, nonché per fare chiarezza sul prestito non restituito a Invitalia e comunque sugli effetti di quella che appare agli interpellanti una gestione improvvida e scorretta.
(2-00189) «Braga, Bonafè, Ciani, Ghio, Toni Ricciardi, De Luca, De Maria, Ferrari, Morassut, Roggiani, Casu, Fornaro, Gribaudo, Fossi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro a tempo parziale

licenziamento

inchiesta giudiziaria