ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00179

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 123 del 21/06/2023
Firmatari
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 21/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 21/06/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 21/06/2023
Stato iter:
07/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/07/2023
Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/07/2023
Resoconto SILLI GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 07/07/2023
Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/07/2023

SVOLTO IL 07/07/2023

CONCLUSO IL 07/07/2023

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00179
presentato da
MORASSUT Roberto
testo presentato
Mercoledì 21 giugno 2023
modificato
Venerdì 7 luglio 2023, seduta n. 135

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione e del merito, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   venerdì 19 maggio 2023, il rappresentante degli studenti del liceo classico «Augusto», nel quartiere Appio Latino di Roma, ha subito un'aggressione da parte di militanti dell'estrema destra;

   secondo le ricostruzioni fornite dal dirigente scolastico e dagli organi di stampa, il ragazzo, insieme ad altri compagni di classe, aveva aderito all'iniziativa «Roma cura Roma» e stava ripulendo il muro della scuola dalle numerose locandine affisse;

   tra queste locandine c'erano manifesti inneggianti al fascismo. A quel punto sarebbe stato avvicinato da un gruppo di coetanei appartenente all'organizzazione di estrema destra «Blocco Studentesco»: uno di loro, anch'egli studente del liceo classico «Augusto» lo avrebbe prima schiaffeggiato e poi minacciato;

   la dirigente scolastica del liceo si è schierata in prima linea per condannare fermamente il gesto diramando una circolare: «Il 19 maggio un nostro studente, eletto come rappresentante di Istituto è stato minacciato e schiaffeggiato prima di entrare a scuola. La Comunità Scolastica condanna il gesto violento e offensivo ed esprime vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia. Invito con forza tutti a rinnovare il comune impegno nella diffusione dei valori del rispetto, del dialogo e della solidarietà che costituiscono l'antidoto alla prepotenza e alla sopraffazione»;

   non si è fatta attendere anche la replica della Rete degli studenti medi, di cui fa parte proprio il rappresentante d'istituto del liceo «Augusto»: «Non è la prima volta che avvengono questi episodi a Roma e in Italia. Il clima di pressione e violenza neofascista presente soprattutto nelle scuole e nelle strade è figlio di una cultura revisionista che nega i valori democratici, antifascisti e repubblicani. È necessaria una risposta chiara e netta dalle istituzioni, a partire da quelle più vicine agli studenti, non è possibile occultare le ragioni di un tale clima di pressione, che gli studenti democratici e antifascisti vivono nelle scuole»;

   non è il primo caso di aggressione di stampo neofascista che si verifica nella Capitale e nel resto del Paese: la procura di Firenze ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sei esponenti Azione Studentesca, che il 20 febbraio 2023 hanno colpito con pugni e calci due studenti del liceo classico Michelangiolo di Firenze;

   il Ministro interpellato, in riferimento a quanto accaduto venerdì mattina al Liceo Classico Augusto di Roma, ha dichiarato alla stampa: «Ogni violenza fisica e verbale è in contrasto con i principi di democrazia, libertà, rispetto della persona che stanno a fondamento della nostra Costituzione e pertanto va duramente condannata da chiunque provenga. Non solo: violenze e minacce devono essere anche punite senza se e senza ma. Noi staremo sempre dalla parte dei miti contro qualunque prepotente»;

   nelle condivisibili dichiarazioni del Ministro interpellato, tuttavia, non si fa riferimento ai gruppi che si rendono protagonisti delle aggressioni fisiche e verbali, gruppi che hanno una chiara provenienza politica e si atteggiano nei metodi e nel lessico agli squadristi del ventennio fascista, a cui si ispirano esplicitamente le organizzazioni a cui sono affiliati –:

   quali iniziative urgenti e opportune si intenda avviare al fine di prevenire e contrastare la diffusione di comportamenti intimidatori e violenti nei confronti di studenti e presso gli istituti scolastici, in relazione agli episodi richiamati in premessa, riconducibili ad organizzazioni di estrema destra che si pongono fuori dai dettami della Costituzione italiana e della civile convivenza.
(2-00179) «Morassut, Casu».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

democrazia

aggressione fisica

discriminazione razziale