ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00141

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 92 del 26/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 26/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023
ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/04/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 26/04/2023
MINISTERO DELL'INTERNO 26/04/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/04/2023
Stato iter:
05/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/05/2023
Resoconto DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/05/2023
Resoconto BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/05/2023

SVOLTO IL 05/05/2023

CONCLUSO IL 05/05/2023

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00141
presentato da
DORI Devis
testo presentato
Mercoledì 26 aprile 2023
modificato
Venerdì 5 maggio 2023, seduta n. 98

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   nel corso dell'informativa urgente del Governo sulla vicenda della fuga di Artem Uss, svolta alla Camera dei deputati il 20 aprile 2023, il Ministro della giustizia Nordio ha affermato: «sono in corso ulteriori accertamenti da parte del Ministero dell'interno»;

   dal 22 marzo, data dell'evasione di Uss dai domiciliari, al 20 aprile, data in cui si è svolta l'informativa del Ministro, sono passati 29 giorni: da oltre un mese, quindi, il Ministero dell'interno sta svolgendo accertamenti, di cui non si ha alcuna informazione;

   il quotidiano «Il Giorno» del 29 marzo 2023 riporta: «quattro macchine mai viste da quelle parti. Su quali di queste è salito Uss? Ruota anche attorno a questa domanda l'indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e della Compagnia di Corsico sulla rete di complici (almeno cinque o sei quello “operativi”) che ha aiutato l'imprenditore russo a evadere dai domiciliari... Le telecamere che monitorano la zona di Cascina Vione a Basiglio riprendono il momento in cui Uss esce dal complesso residenziale in compagnia di un altro uomo: alle 14:07 del 22 marzo. Fino a ieri, l'ipotesi principale era che Uss fosse salito con il complice a bordo di un'auto nera e che dopo alcuni chilometri avesse fatto un cambio macchina per proseguire via terra verso la frontiera. Ora c'è una pista alternativa: che quell'auto sia stata soltanto uno specchietto per le allodole e che in realtà il figlio del governatore di Krasnoyarsk sia salito su uno degli altri tre veicoli “misteriosi” censiti nella zona in quei minuti, di cui uno di grossa cilindrata, e che quello abbia compiuto almeno la prima parte del viaggio che quasi certamente l'ha portato già nelle ore successive a uscire dall'Italia da Est»;

   durante l'informativa Nordio ha affermato: «Dalla relazione dei Carabinieri della Lombardia, gruppo di Milano, risulta che l'ultimo contatto trasmesso dal braccialetto elettronico applicato al signor Uss era delle ore 13,52 del giorno in cui è evaso, quando veniva registrato un allarme “uscito dal sito durante il periodo di coprifuoco”, cioè era evaso, allarme giunto “a video diversi minuti dopo”»;

   la relazione del Ministro non chiarisce numerosi aspetti, di competenza del Ministro dell'interno, a partire dall'orario esatto in cui l'allarme sarebbe «giunto a video» e quali sarebbero state le operazioni per impedire la fuga all'estero e da parte delle autorità italiane;

   Uss è accusato di presunti traffici illeciti di materiale civile e militare, di contrabbando di petrolio dal Venezuela verso Cina e Russia, riciclaggio e frode bancaria. In particolare, è accusato di aver acquistato negli USA componenti elettronici destinati a equipaggiare aerei, radar e missili, e averli rivenduti a compagnie russe, da utilizzare nel conflitto contro l'Ucraina, eludendo così le sanzioni occidentali contro Mosca;

   da quanto si apprende, il braccialetto elettronico di Uss, durante l'arresto domiciliare, avrebbe mandato decine di segnali d'allarme, almeno in 20 casi. Fastweb ha già precisato che «non risulta alcun malfunzionamento né del braccialetto elettronico assegnato a Uss né di altri dispositivi in uso. Gli allarmi emessi dal braccialetto indicherebbero, al contrario la piena funzionalità del dispositivo nel segnalare alle forze dell'ordine l'allontanamento del braccialetto dal domicilio o possibili tentativi di manomissione»;

   secondo notizie di stampa, la vigilanza era affidata ai carabinieri di Basiglio, che lo controllavano a casa ogni 72 ore;

   Formiche.net riporta la notizia che il 5 aprile 2023 un canale Telegram russo, con ottimi rapporti con l'intelligence moscovita, affermerebbe che nell'esfiltrazione di Uss sarebbe coinvolto anche «un ex ufficiale delle forze speciali dell'esercito italiano, che vive a Mosca da oltre sei anni». Una fonte del canale afferma: «è chiaro che i servizi speciali non hanno fatto mancare il loro aiuto», ma è stato l'ex militare italiano a «organizzare la fuga» dell'uomo, che attendeva l'estradizione dall'Italia verso gli Stati Uniti. La fonte fornisce altri dettagli della missione per riportare Uss in Russia: sarebbero stati coinvolti cittadini croati e autovetture croate e documenti falsi. Uss avrebbe attraversato il confine triestino, poi Slovenia, Serbia, fino in Russia, probabilmente con un volo. Uss avrebbe avuto un passaporto falso e uno dei Paesi utilizzati per la fuga sarebbe stata la Turchia;

   «Il Giorno» riporta che, durante l'assenza della moglie, Maria Yagodina, «all'imprenditore pensava una specie di tuttofare originario dell'est Europa, che faceva la spesa e si occupava di tutte le sue esigenze». Se l'informazione corrisponde al vero, costui essendo stato autorizzato ad accedere all'abitazione, quindi, identificabile dovrebbe essere già stato ascoltato immediatamente; comunque non sarebbe stato l'unico autorizzato a visitare Uss: «potevano accedervi pure alcuni esponenti di spicco della diplomazia russa in Italia, andati a trovarli anche in carcere. Intanto, l'inchiesta, coordinata dal procuratore capo Viola e dal pm Tarzia, si concentra anche su un possibile “secondo livello”, cioè su chi avrebbe assoldato coloro che hanno materialmente prelevato l'imprenditore per farlo fuggire. Un aspetto che contempla ovviamente un intervento esterno dei Servizi Segreti di Mosca»;

   il 4 aprile Uss ha dichiarato all'agenzia di stampa russa RiaNovosti: «Sono in Russia. In questi giorni particolarmente drammatici, persone forti e affidabili sono state con me. Grazie a loro» –:

   se il Ministro interpellato intenda chiarire lo stato degli accertamenti svolti relativamente alla vicenda della fuga di Uss;

   se sia in grado di ricostruire i fatti avvenuti a partire dal 22 marzo 2023, con particolare riferimento ai minuti immediatamente successivi all'evasione dai domiciliari e alle operazioni di ricerca dello stesso e dei controlli alle frontiere;

   se sia in possesso dell'elenco dei soggetti che potevano fargli visita nel domicilio di Basiglio, con particolare riferimento al soggetto dell'Est Europa;

   per quale motivo il domicilio di Basiglio fosse controllato dai carabinieri soltanto ogni 72 ore, considerato le gravi accuse mosse dagli USA nei suoi confronti;

   se corrisponda al vero che nella vicenda sarebbe coinvolto anche un cittadino italiano, ex ufficiale delle forze speciali dell'esercito, e i servizi segreti russi.
(2-00141) «Dori, Bonelli, Zanella, Grimaldi, Ghirra, Piccolotti, Mari, Zaratti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

controllo alla frontiera

traffico illecito