Legislatura: 19Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 07/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 07/03/2023 COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 07/03/2023 ROMANO FRANCESCO SAVERIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 07/03/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/03/2023 Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE RISPOSTA GOVERNO 17/03/2023 Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO VICE MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 17/03/2023 Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
DISCUSSIONE IL 17/03/2023
SVOLTO IL 17/03/2023
CONCLUSO IL 17/03/2023
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
la legge n. 234 del 2021 ha disciplinato la procedura di conferma dei magistrati onorari in servizio alla data del 15 agosto 2017, ovvero alla data della entrata in vigore della legge n. 116 del 2017, cosiddetta riforma Orlando;
all'esito di tale procedura i magistrati onorari sono stabilizzati nelle loro funzioni e ad essi devono essere riconosciute le garanzie del lavoratore subordinato;
i magistrati onorari sono essenziali per l'andamento della giustizia; tale andamento si paralizzerebbe se privato dell'opera dei circa 4500 lavoratori, con indennità mai indicizzate dal 2003, che operano sia nel settore penale che nel settore civile, ai quali è affidato il 60 per cento del contenzioso di primo grado, con punte del 90 per cento nel settore penale requirente;
è stata azionata l'1 dicembre 2022 la procedura di raffreddamento dalle associazioni di categoria, come da comunicato inviato alla commissione di garanzia per il diritto allo sciopero, propedeutica a nuovi blocchi e rallentamenti dell'attività;
in assenza di risposte soddisfacenti in tempi brevi, il sistema giustizia rischia importanti ritardi nella definizione dei processi, con potenziali ripercussioni sul rispetto degli impegni assunti dal Governo italiano ai fini del conseguimento dei fondi del Pnrr;
la Corte di giustizia dell'Unione europea, con l'ultima sentenza del 7 aprile 2022 (causa C-236/20) e la Commissione europea, nell'ambito della procedura d'infrazione pendente, hanno ribadito che ai magistrati onorari italiani spettano diritti economici commisurati a quelli del lavoratore comparabile, il magistrato professionale di tribunale di pari anzianità;
la procedura d'infrazione sul tema – (2016)4081 – è giunta al bivio ed il prosieguo, col parere negativo, peserebbe come un enorme macigno sull'immagine e sulle finanze dello Stato, avendo la Commissione europea censurato pesantemente, in ultimo a luglio 2022, con la lettera di messa in mora complementare, anche gli aggiustamenti apportati dall'ex Guardasigilli alla riforma Orlando del 2017, con la legge di bilancio n. 234 del 2021, ritenuti ancora non soddisfacenti; particolare stigma ha ricevuto il trattamento finale, equiparato ad una figura eterogenea ed economicamente inadeguata e la rinuncia, imposta ex lege, ad un giusto risarcimento per le violazioni pregresse;
già circa 1.500 magistrati onorari pienamente stabilizzati con le procedure concorsuali previste dall'articolo 1, comma 629 e seguenti, della legge n. 234 del 2021, sono chiamati ad operare in un contesto normativo nebuloso e stigmatizzato dalle Autorità sovranazionali, come da lettera di messa in mora complementare inviata al Governo italiano il 15 luglio 2022, con possibili gravi e assai prossime ripercussioni su tutto il sistema giustizia;
come evidenziato dalla Consulta della magistratura onoraria con nota al Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia del 10 febbraio 2023: i magistrati stabilizzati esercitano l'opzione per l'impegno esclusivo o parziale delle funzioni senza avere direttive chiare sui tempi di apertura delle nuove posizioni previdenziali e sugli istituti di raccordo con le pregresse, né sulle modalità di assegnazione degli incarichi giurisdizionali;
ad oggi i magistrati onorari già stabilizzati non hanno ancora ricevuto i compensi stabiliti dalla legge;
ad oggi i magistrati già stabilizzati, quali magistrati europei e pubblici dipendenti, non risultano ancora iscritti alla gestione ordinaria Inps, come previsto dalla relazione tecnica allegata alla legge n. 234 del 2021, per la parte d'interesse, con conseguente ritardo sul versamento dei contributi previdenziali –:
se sia vero che la situazione con riguardo alla posizione previdenziale ed economica dei magistrati onorati stabilizzati presenti i profili di criticità evidenziati e quali iniziative e con quali tempistiche il Ministro interrogato intenda adottare per sanare la situazione relativa ai soggetti confermati, in modo da garantire una riforma della magistratura onoraria in servizio in linea con la normativa unionale e nazionale, garantendo certezza e diritti agli interessati.
(2-00097) «Lupi, Bicchielli, Alessandro Colucci, Romano».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):magistrato
procedura CE d'infrazione
diritti economici