ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00094

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-+EUROPA
Data firma: 06/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 07/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/03/2023
Stato iter:
17/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/03/2023
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2023
Resoconto FERRO WANDA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 17/03/2023
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2023

SVOLTO IL 17/03/2023

CONCLUSO IL 17/03/2023

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00094
presentato da
MAGI Riccardo
testo presentato
Martedì 7 marzo 2023
modificato
Venerdì 17 marzo 2023, seduta n. 70

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:

   la legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), come modificata dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure), all'articolo 1, comma 341, ha istituito un apposito fondo, la cui dotazione è stata determinata in 100.000 euro annui a decorrere dal 2021 ai sensi del successivo comma, destinato alla realizzazione di una piattaforma per la raccolta digitale delle firme degli elettori necessarie per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nonché per i progetti di legge di iniziativa popolare di cui all'articolo 71, secondo comma, della Costituzione;

   l'articolo 1, comma 343, della medesima legge ha impegnato la Presidenza del Consiglio dei ministri, entro il 31 dicembre 2021, ad assicurare l'entrata in funzione della piattaforma di cui sopra, e, con proprio decreto adottato di concerto con il Ministro della giustizia, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, a definire le caratteristiche tecniche, l'architettura generale, i requisiti di sicurezza, e le modalità di funzionamento della stessa, nonché le modalità con cui i promotori delle proposte mettono a disposizione dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, nella stessa data in cui effettuano il deposito di eventuali firme autografe riferite alla medesima proposta, le firme raccolte elettronicamente;

   in data 9 settembre 2022, anche a seguito di un altro atto di sindacato ispettivo avanzato dall'interpellante, il decreto di cui sopra, recante: «Disciplina della piattaforma per la raccolta delle firme degli elettori necessarie per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione», è stato tardivamente emanato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2022;

   con riferimento alle modalità di accesso alla piattaforma, nella risposta fornita alla precedente interpellanza urgente n. 2-01431 in data 4 marzo 2022, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri delegato a rispondere ha chiarito che l'accesso sarebbe stato accessibile tramite interfaccia web www.firmereferendum.gov.it per tutti i cittadini dotati di identità digitale e registrati in Anpr, e che, pertanto, per sottoscrivere le proposte di referendum o di legge di iniziativa popolare non sarebbe necessario il possesso della firma digitale, ma esclusivamente dell'identità digitale. La piattaforma, tuttavia, ad oggi non risulta ancora operativa;

   dopo avere appreso, nel dicembre del 2022 da un'intervista al Sottosegretario con delega all'innovazione tecnologica, senatore Alessio Butti, nel quotidiano Il Messaggero, che il Governo valutava di spegnere lo Spid per promuovere la carta d'identità elettronica come unica identità digitale, in data 2 marzo 2023 si è appreso da fonti di stampa che il Sottosegretario Butti, durante un recente incontro con i gestori del servizio di identità digitale tenutosi presso gli uffici del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha espresso l'intenzione di definire un rinnovo pluriennale delle convenzioni con i gestori del servizio, lavorando al contempo ad una razionalizzazione dei diversi sistemi di accesso alla pubblica amministrazione, in linea con il quadro europeo di riferimento –:

   quali siano le ragioni della mancata operatività, a dispetto di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 343, legge 30 dicembre 2020, n. 178, della piattaforma digitale per la raccolta digitale delle firme degli elettori necessarie per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nonché per i progetti di legge di iniziativa popolare di cui all'articolo 71, secondo comma, della Costituzione;

   quali siano le tempistiche entro cui il Governo assicura l'entrata in funzione della piattaforma, a fronte di un grave ritardo di oltre quattordici mesi.
(2-00094) «Magi, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso all'occupazione

politica industriale comunitaria

referendum