ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 32 del 10/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: MARATTIN LUIGI
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 10/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 10/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/01/2023
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/01/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/01/2023
Stato iter:
13/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/01/2023
Resoconto MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2023
Resoconto BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 13/01/2023
Resoconto MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/01/2023

SVOLTO IL 13/01/2023

CONCLUSO IL 13/01/2023

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00043
presentato da
MARATTIN Luigi
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2023
modificato
Venerdì 13 gennaio 2023, seduta n. 35

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri Renzi del 22 aprile 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 100 del 2 maggio 2014, ha previsto la declassifica e il versamento straordinario all'Archivio centrale dello Stato «degli atti concernenti gli eventi di Piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell'Italicus (1974), di Ustica (1980), della stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984)»;

   tale direttiva è stata successivamente ampliata dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi del 2 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 190 del 10 agosto 2021, arrivando così ad includere anche la documentazione concernente l'organizzazione Gladio e la Loggia Massonica P2;

   tali straordinarie eccezioni ai limiti temporali solitamente previsti sono arrivate sulla scia della positiva esperienza compiuta in relazione al carteggio sul sequestro e sull'uccisione dell'onorevole Moro e della sua scorta, avviata con la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 aprile 2008;

   con riferimento ai fatti citati nella direttiva del 2014, con decreto del Segretario generale del 28 settembre 2016 è stato istituito il Comitato consultivo sulle attività di versamento agli archivi di Stato e all'Archivio centrale dello Stato della documentazione in oggetto;

   il Comitato, rinnovato annualmente e ricostituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2021, è formato anche dai presidenti di importanti associazioni dei familiari di vittime delle stragi, tra cui quelle riferite alla Strage della Stazione di Bologna e alla Strage di Ustica, entrambe avvenute oltre 42 anni fa;

   il Comitato, che ha concluso nell'ottobre 2022 i lavori e presentato la sua relazione annuale, ha riscontrato gravi carenze circa l'attuazione della direttiva del 2014 e grandi deficienze del materiale coevo ai fatti nelle varie amministrazioni pubbliche, come denunciato sulla stampa dalla Presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, l'onorevole Daria Bonfietti: carte mancanti, elenchi di nominativi non consegnati, carte censurate e interi pezzi cancellati proprio in concomitanza con la loro desecretazione;

   inoltre mancherebbe l'intero archivio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per agli anni delle Stragi (1968-1980), nonché tutta la documentazione del Ministro e del suo gabinetto;

   tali gravi carenze, oltre a rappresentare la mancata applicazione di quanto previsto dai provvedimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, recano un grave danno nei confronti dei familiari delle vittime delle stragi, tra cui quelle della stazione di Bologna e di Ustica, che da oltre quarant'anni cercano risposte alle loro sofferenze, oltre che per tutti i cittadini;

   è utile ricordare che il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, cosiddetto «Codice dei beni culturali e del paesaggio», stabilisce, all'articolo 10, che rappresentano beni culturali «gli archivi e i singoli documenti dello Stato», ivi inclusi quindi gli archivi ministeriali, e, all'articolo 41, il versamento «all'Archivio centrale dello Stato e agli archivi di Stato dei documenti relativi agli affari esauriti da oltre trent'anni, unitamente agli strumenti che ne garantiscono la consultazione.» –:

   se il Governo confermi o smentisca quanto denunciato dall'onorevole Bonfietti, membro del Comitato consultivo, circa l'Archivio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   se non ritenga di dare seguito a quanto previsto dalla citata direttiva del 2014, avviando un grande processo di desecretazione e versamento presso l'Archivio centrale dello Stato della documentazione riferita ad un periodo storico terribile e sanguinoso della Repubblica Italiana.
(2-00043) «Marattin, Richetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione del diritto comunitario

Capo di governo

omicidio