ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 11 del 18/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 18/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022
SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 18/11/2022
Stato iter:
25/11/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/11/2022
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 25/11/2022
Resoconto BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 25/11/2022
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/11/2022

SVOLTO IL 25/11/2022

CONCLUSO IL 25/11/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00017
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo presentato
Venerdì 18 novembre 2022
modificato
Venerdì 25 novembre 2022, seduta n. 14

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle imprese e del made in Italy, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:

   a Bagnoli della Rosandra, frazione di San Dorligo della Valle (Ts), ha la sede legale Wärtsilä Italia s.p.a., controllata dalla società finlandese Wärtsilä Corporation, leader nella fornitura di soluzioni per la generazione di energia per il settore marino e terrestre;

   il sito di Trieste di Wärtsilä Italia s.p.a. sviluppa, commercializza, produce e offre servizi di assistenza per un'ampia gamma di motori. A Trieste è presente anche la Land & Sea Academy, centro di eccellenza per la formazione di esperti in campo motoristico, l'Hybrid Centre, primo centro ibrido su scala reale al mondo ed il Contract Management Expertise Centre, supporto operativo da remoto ai clienti con contratti di manutenzione O.&M. dell'area SEAF (Sud Europa ed Africa);

   il 14 luglio 2022, senza alcun tipo di preavviso, l'azienda ha pubblicato sul proprio sito una nota in cui comunica di ridurre la produzione a Trieste e di centralizzare la produzione di motori a quattro tempi in Europa a Vaasa, in Finlandia. La fine della produzione dei motori e l'assemblaggio propulsori comporterà la perdita di 451 dipendenti, su un totale di circa 970 lavoratori impiegati nel sito produttivo triestino, senza contare i numeri correlati con l'indotto. Il Gruppo Wärtsilä a inizio 2022, al Ministero dello sviluppo economico, aveva smentito qualunque dismissione assicurando anzi un rinnovato interesse anche alla luce degli strumenti che il Ministero aveva messo a disposizione;

   le numerose attestazioni di solidarietà ai lavoratori di Wärtsilä Trieste a rischio licenziamento hanno raggiunto l'apice il 3 settembre 2022 con la straordinaria partecipazione alla manifestazione contro la chiusura dello stabilimento con la presenza di oltre 12.000 persone;

   il 23 settembre 2022 il tribunale del lavoro di Trieste, con decreto urgente, ha accolto il ricorso presentato dai sindacati di categoria in merito alla decisione di Wärtsilä di spostare la produzione dei motori da Trieste in Finlandia, annullando con sentenza la procedura di licenziamento collettivo dei 451 addetti promossa dal gruppo;

   con l'insediamento del nuovo Parlamento, tutti i rappresentanti di Camera e Senato eletti in Friuli Venezia Giulia hanno incontrato il 21 ottobre 2022 le rappresentanze sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e firmato un documento congiunto in cui si sono impegnati a sostenere le richieste dei lavoratori di Wärtsilä e dei sindacati in vista dell'imminente ripresa del confronto tra istituzioni e azienda e ad intervenire presso il Governo, non appena insediato, sui Ministri competenti;

   il 30 ottobre 2022 il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ha dato disposizione di congelare i 34 milioni di fondi Pnrr destinati al gruppo finlandese, concessi per sostenere progetti di ricerca e sviluppo per la realizzazione di motori con carburanti meno inquinanti, definendolo «un atto coerente con le decisioni improvvise della società», e impedendo alla multinazionale di accedere contemporaneamente ai finanziamenti dell'Ue sia in Italia che in Finlandia;

   il 10 ottobre e in ultimo il 7 novembre 2022, si sono tenuti due incontri tra i nuovi vertici di Wärtsilä Italia e le Rsu a seguito dei quali l'azienda ha sostanzialmente confermato i 451 licenziamenti, nonostante la sentenza del tribunale del lavoro di Trieste;

   in occasione dell'incontro del tavolo presso il Ministero delle imprese e del made in Italy del 17 novembre 2022, la dirigenza del gruppo finlandese ha riconosciuto l'importanza del sito produttivo per l'area e ha manifestato la disponibilità ad accettare un percorso di reindustrializzazione che contempli anche la costruzione di motori marini da parte di altri soggetti industriali;

   la sospensione della produzione ha già prodotto notevoli problemi anche alle imprese committenti del territorio e non solo –:

   quali urgenti iniziative intendano adottare in tutte le sedi utili e opportune per sostenere le richieste lei lavoratori, del sindacato, delle istituzioni e delle imprese del comparto finalizzate alla continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con particolare riguardo al mantenimento della produzione di motori, componente essenziale alla filiera produttiva della cantieristica navale italiana;

   quali iniziative si ritenga di dovere porre in essere per preservare il know how e la capacità industriale del sito, evitando la dispersione del patrimonio professionale degli operai, dei tecnici e degli impiegati, quale presidio fondamentale per l'economia triestina e nazionale e che rappresentano uno dei punti di eccellenza del Made in Italy.
(2-00017) «Serracchiani, De Micheli, Di Biase, Fossi, Gnassi, Gribaudo, Laus, Orlando, Peluffo, Sarracino, Scotto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giurisdizione del lavoro

sindacato

lotta contro l'inquinamento