ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 7 del 08/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 06/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUERRA MARIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 02/11/2022
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 02/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/11/2022
Stato iter:
20/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/06/2023
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/06/2023
Resoconto BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 20/06/2023
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/06/2023

SVOLTO IL 20/06/2023

CONCLUSO IL 20/06/2023

Atto Camera

Interpellanza 2-00005
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 8 novembre 2022
modificato
Martedì 20 giugno 2023, seduta n. 122

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle imprese e del made in Italy, per sapere – premesso che:

   in data 31 maggio 2019 la Whirlpool ha manifestato le circostanze che rendevano insostenibile il mantenimento della produzione presso il sito di Napoli e comunicato l'intenzione di reindustrializzare lo stabilimento, sito a Napoli, in via Argine, attraverso una nuova missione produttiva entro il termine del 1o novembre 2020;

   il 4 giugno 2019 si è aperto presso il Ministero dello sviluppo economico il tavolo di confronto istituzionale con incontri a cadenza mensile finalizzato a trovare un'intesa tra l'azienda, le istituzioni e le organizzazioni sindacali. Fino alla decisione della proprietà, comunicata il 17 settembre 2019, di procedere alla cessione di ramo d'azienda del sito di Napoli, per cui si era trovato un compratore;

   a ottobre 2019 il tavolo di confronto si è spostato in Presidenza del Consiglio; il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri hanno preso atto della successiva decisione, nella quale l'azienda ha deciso di abbandonare l'ipotesi del trasferimento del ramo d'azienda e confermato la volontà di cessare le attività di produzione di lavatrici nella sede di Napoli;

   il 15 luglio 2021, l'azienda ha avviato la procedura di licenziamento collettivo, con l'inoltro della relativa comunicazione ai sindacati. La conseguente procedura conciliativa ha avuto esito negativo;

   il 3 novembre 2021 sono state notificate ai dipendenti le lettere individuali di licenziamento, con effetto immediato dalla data di ricezione;

   il 24 novembre 2021 si è svolta un'ulteriore riunione presso il Ministero dello sviluppo economico nel corso della quale è stata prospettata la possibilità di una reindustrializzazione del sito di via Argine, con il supporto delle istituzioni, a opera di un costituendo consorzio, il «Consorzio Sistema Campania» che aveva manifestato l'intenzione di realizzare un hub per la mobilità sostenibile per cui Whirlpool si è resa disponibile a cedere a questo consorzio il sito;

   il 23 marzo 2022, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è svolto un incontro durante il quale si è confermata la presenza del gruppo Adler, in qualità di capofila del consorzio, ed è stato comunicato che le imprese del consorzio coinvolte avrebbero presentato in tempi rapidi progetti compatibili tra loro, di pronta realizzazione sulla mobilità sostenibile. Durante la riunione, sono stati illustrati i piani industriali delle aziende Midsummer, Garnet Services ed Envision;

   in esito alla predetta riunione del 23 marzo 2022, il prefetto di Napoli ha annunciato l'istituzione di due tavoli di confronto separati, volti ad analizzare rispettivamente il tema della formazione e quello della trasferibilità degli immobili, venendo incontro all'espressa richiesta formulata dal Consorzio Sistema Campania che aveva segnalato la difficoltà ad aderire alla proposta formulata dalla Whirlpool, stante la necessità di chiarire preventivamente alcune questioni di natura amministrativa e ambientale;

   sempre il 23 marzo 2022, Whirlpool ha ribadito al Ministero dello sviluppo economico la volontà di vendere a prezzo simbolico l'immobile di Via Argine a uno o più soggetti che si fossero impegnati in un loro progetto di reindustrializzazione che garantiscano l'assorbimento degli ex lavoratori Whirlpool;

   il 24 marzo 2022, si sono quindi istituiti presso la prefettura di Napoli i suddetti tavoli di confronto che hanno visto la partecipazione costante di tutti gli attori istituzionali coinvolti. Durante i numerosi incontri regione Campania, comune di Napoli e il commissario Zes Campania hanno dato ampia disponibilità ad assumere tutte le, iniziative di propria competenza, al fine di chiarire tempestivamente le questioni ambientali, urbanistiche ed edilizie e così consentire l'avvio del processo di reindustrializzazione e formazione del personale;

   il 5 agosto 2022 è stata indetta, presso il Ministero della transizione ecologica, la conferenza di servizi decisoria semplificata relativa al procedimento di bonifica sito;

   il costante lavoro di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte ha consentito la rapida conclusione del predetto procedimento, giungendo all'adozione del provvedimento finale;

   con decreto del Ministero dello sviluppo economico del 25 agosto 2022 è stata definita la destinazione dei 2 miliardi di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, assegnati dal Cipess al Ministero dello sviluppo economico;

   il comune di Napoli ha chiarito che l'immobile è trasferibile in quanto tutti i procedimenti legati a verifiche strutturali, urbanistiche ed edilizie risultano debitamente completati e documentati;

   il 21 ottobre 2022 è stato firmato un verbale tra Ministero dello sviluppo economico, prefettura di Napoli, regione Campania, comune di Napoli le organizzazioni sindacali e Whirlpool, nel quale la Whirlpool, in linea con gli impegni già precedentemente assunti, è disponibile a cedere il sito di via Argine 310 a l'ente Zes o privati;

   il comune di Napoli, in quanto ente competente, ha l'impegno affinché l'immobile mantenga la sua attuale destinazione industriale;

   il commissario straordinario del Governo della Zes Campania ha dichiarato la disponibilità ad acquisire entro il 30 novembre 2022 l'immobile in presenza delle idonee condizioni normative;

   il Ministero dello sviluppo economico congiuntamente al commissario della Zes Campania e alla prefettura di Napoli, per quanto riguarda gli strumenti, le procedure e le risorse economiche, si è impegnato affinché la successiva cessione dell'immobile possa avvenire verso soggetti che presentino piani completi e dettagliati e che venga assicurata la tutela dell'intero bacino dando priorità di occupazione ai lavoratori ex Whirlpool alle medesime condizioni economiche e normative della società di provenienza, vigilando sul mantenimento dell'impegno che i tempi di assunzione rimangano nei limiti del periodo coperto dagli ammortizzatori. In tale ambito saranno verificate da Invitalia le possibilità di attivare forme di supporto alle attività di investimento previste nei piani –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per proseguire il lavoro portato avanti in questi anni volto a garantire la cessione dell'immobile di via Argine, la sua reindustrializzazione e il riassorbimento dei 312 lavoratori ex Whirlpool;

   se intenda valutare la possibilità di incontrare quanto prima tutti gli attori istituzionali coinvolti in questa vicenda per chiarire come intende proseguire il lavoro che si trova in fase avanzata, dando le garanzie necessarie al costituendo consorzio della fattibilità del piano industriale già concordato nei mesi precedenti.
(2-00005) «Scotto, Guerra, Fornaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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