Legislatura: 19Seduta di annuncio: 176 del 11/10/2023
Primo firmatario: ZANELLA LUANA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 11/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/10/2023 Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2023 Resoconto ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto BONETTI ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/10/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/10/2023
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 17/10/2023
PARERE GOVERNO IL 17/10/2023
VOTATO PER PARTI IL 17/10/2023
DISCUSSIONE IL 17/10/2023
IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 17/10/2023
CONCLUSO IL 17/10/2023
La Camera
impegna il Governo:
1) ad attuare integralmente quanto previsto dalla missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, senza operare alcuna riduzione degli interventi e dei programmi ivi previsti;
2) a dare piena e completa attuazione al decreto ministeriale n. 77 del 2022, anche attraverso l'utilizzo pieno delle risorse previste dalla missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di realizzare, in ogni distretto sanitario, le centrali operative territoriali, le case della comunità e gli ospedali di comunità per la presa in carico dei pazienti nelle fasi post ricovero ospedaliero o in tutti quei casi dove c'è bisogno di una particolare assistenza al domicilio del paziente;
3) a valutare iniziative di competenza volte a destinare risorse adeguate al sistema per dare piena attuazione alla missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e garantire la copertura del fabbisogno di personale delle case e degli ospedali di comunità anche con interventi deroghe ai vincoli di spesa vigenti;
4) a garantire risorse adeguate all'attuazione, nonché all'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza uniformemente sul territorio nazionale, attuando le misure necessarie a superare gli attuali gap territoriali, nonché a individuare le risorse per la copertura del «decreto tariffe» del 23 giugno 2023 per le tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e per le tariffe dell'assistenza protesica, con l'incremento del fondo sanitario nazionale;
5) a valutare ogni iniziativa utile per garantire adeguate risorse per il rinnovo del contratto nazionale 2022-2024 del personale del Sistema sanitario nazionale;
6) a valutare l'opportunità di adottare iniziative di competenza volte ad incrementare il fondo sanitario nazionale con risorse da destinare alla ricerca farmaceutica;
7) ad estendere l'assistenza e la terapia domiciliare in materia uniforme su tutto il territorio nazionale per i pazienti cronici e le persone affette da malattie rare;
8) a valutare l'opportunità di adottare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, iniziative di competenza volte a garantire ulteriori risorse al fondo sanitario nazionale, al fine di garantire l'attuazione del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025;
9) a sostenere ogni iniziativa finalizzata alla attuazione capillare su tutto il territorio nazionale della legge n. 405 del 1975 in materia di consultori, in quanto servizi sociosanitari integrati di base, con competenze multidisciplinari a tutela della salute della donna, delle persone in età evolutiva e in adolescenza, delle coppie, prevedendo altresì il loro inserimento nella riorganizzazione territoriale prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;
10) a garantire in tutte le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano il diritto all'interruzione di gravidanza come sancito dalla legge n. 194 del 1978, assumendo tutte le iniziative per superare definitivamente il grave contrasto tra il diritto all'obiezione di coscienza del personale sanitario e il diritto della donna di abortire in una struttura pubblica, in sicurezza;
11) ad assumere le iniziative di competenza per l'attuazione definitiva del fascicolo sanitario elettronico anche come elemento di verifica dei livelli essenziali di assistenza;
12) a valutare iniziative di competenza affinché le nuove strutture della rete di medicina territoriale siano adeguatamente dotate del necessario personale sanitario anche attraverso la stabilizzazione del personale ivi operante;
13) a valutare ogni iniziativa utile a proseguire nel graduale percorso di stabilizzazione del personale precario degli enti e delle aziende del Sistema sanitario nazionale;
14) ad adottare in tempi brevi, previo confronto con enti locali, regioni e associazionismo, i decreti legislativi al fine dell'effettiva attuazione della legge 23 marzo 2023, n. 33, in materia di non autosufficienza, individuando, altresì, congrue risorse economiche finalizzate a rafforzare la prevenzione, la cura a domicilio e la riqualificazione delle strutture residenziali e semi residenziali;
15) a sostenere, per quanto di competenza, l'approccio clinico che caratterizza la medicina di genere interdisciplinare e trasversale in riferimento ad ogni branca e specialità pluridimensionale, secondo una visione globale del concetto di salute, attraverso l'erogazione di cure appropriate con la presa in carico della «persona» malata, sulla base delle caratteristiche biologiche e cliniche della malattia, nonché di tutti i fattori personali, culturali e sociali che ne caratterizzano il «vissuto» e, in particolare, ad assumere iniziative per eliminare le discriminazioni verso le donne nel campo delle cure sanitarie, riconoscendo il genere come determinante fondamentale di salute, eliminando le disuguaglianze di genere in campo sanitario, fornendo indicazioni sull'interfaccia farmaci/dispositivi medici e differenze di genere, assumendo i rischi lavoro-correlati sulla salute delle donne, attuando le misure necessarie atte a ridurre i rischi lavoro-correlati sulla salute delle donne; garantendo, nelle sperimentazioni cliniche di farmaci e dispositivi medici, una rappresentanza paritetica delle donne, ancora classificate come sottogruppo demografico;
16) a valutare, d'intesa con le regioni insulari, una deroga ai parametri nazionali per il dimensionamento delle reti ospedaliere nelle regioni i cui territori presentano caratteristiche geografiche particolari e con livelli insufficienti di infrastrutturazione delle reti di trasporto locale;
17) a valutare ogni iniziativa, d'intesa con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, finalizzata ad un incremento delle possibilità e delle ore di visita da parte dei parenti o persone legate dai vincoli affettivi ai degenti nelle strutture ospedaliere, allo scopo di fornire ai degenti il miglior supporto psicologico e affettivo, fatte comunque salve le attività di assistenza da parte dei medici e infermieri con le quali le visite non devono interferire.
(1-00197)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti della donna
politica sanitaria
diritto alla salute