Legislatura: 19Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Primo firmatario: QUARTINI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 AURIEMMA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023 FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/10/2023 Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 09/10/2023 Resoconto AMICH ENZO FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 17/10/2023 Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2023 Resoconto ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto BONETTI ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/10/2023
DISCUSSIONE IL 09/10/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/10/2023
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/10/2023
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 17/10/2023
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 17/10/2023
PARERE GOVERNO IL 17/10/2023
VOTATO PER PARTI IL 17/10/2023
DISCUSSIONE IL 17/10/2023
IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 17/10/2023
CONCLUSO IL 17/10/2023
La Camera
impegna il Governo:
1) a stanziare adeguate risorse per il rinnovo della contrattazione collettiva nazionale e per i miglioramenti economici del personale impiegato nelle strutture che operano nel Servizio sanitario nazionale, al fine di adeguare le retribuzioni ai livelli europei e di incentivare le assunzioni negli ambiti con maggiore carenza di organico;
2) al fine di garantire la trasparenza e l'economicità della spesa sanitaria nonché la concorrenzialità della filiera produttiva di beni e servizi in ambito sanitario, a rendere tracciabile e uniforme nel territorio nazionale l'intero processo di acquisizione di beni e servizi in ambito sanitario;
3) ad adottare iniziative di competenza, anche di carattere normativo, in materia di nomina dei direttori generali, dei direttori amministrativi e dei direttori sanitari affinché le predette nomine siano rigorosamente disgiunte dalla politica e affinché gli incarichi siano revocati per gravi e comprovati motivi, per gestione di disavanzo grave o in caso di manifesta violazione di norme di legge o regolamento o del principio di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione e siano sospesi in caso di condanna, anche non definitiva, al risarcimento del danno erariale per condotte dolose da parte della Corte dei conti;
4) ad abbattere le liste di attesa prevedendo che il rispetto del Piano nazionale di governo delle liste di attesa sia un adempimento ai fini della verifica dell'erogazione dei Lea, rafforzando l'obbligo di pubblicazione dell'elenco delle prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza ospedaliera e i relativi tempi massimi di attesa, assicurando la gestione informatizzata, trasparente e tracciabile, la totale visibilità nonché l'unicità dell'agenda di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate, nonché quelle dell'attività istituzionale e dell'attività libero-professionale intramuraria, da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali;
5) a dare piena e completa attuazione alla riorganizzazione territoriale al fine di garantire un'assistenza adeguata ventiquattro ore su ventiquattro ed assicurare la presa in carico multidimensionale dei pazienti anche dopo le dimissioni ospedaliere e in ogni situazione deistituzionalizzata, promuovendo una forte integrazione tra attività territoriale e ospedaliera;
6) a promuovere, in specie nelle aree interne e montane, nelle piccole isole, nelle zone di confine e nelle altre aree nelle quali, per le caratteristiche geografiche e morfologiche del territorio, le case della comunità possano risultare distanti, il rafforzamento dello studio del medico di medicina generale, attraverso strumenti di prima diagnostica, rete e telemedicina nonché mediante l'integrazione con figure professionali dipendenti dall'azienda sanitaria di riferimento, al fine di garantire un'assistenza di prossimità adeguata e non accrescere le diseguaglianze territoriali;
7) al fine di garantire una idonea presa in carico globale e un'adeguata assistenza domiciliare dei pazienti con malattie rare o croniche complesse, ad adottare iniziative per facilitare ed estendere l'assistenza e la terapia domiciliare per i pazienti cronici e i malati rari, nel rispetto della sicurezza dei pazienti, ottemperando alla realizzazione di una sanità di prossimità, con un coordinamento tra specialisti dei centri di riferimento e i medici di medicina generale;
8) ad investire maggiori risorse per la prevenzione, attuando l'approccio integrato one health, rafforzando il paradigma secondo cui la salute delle persone, degli animali, delle piante e dell'ambiente sono strettamente interdipendenti e consolidando l'approccio trasversale ai determinanti di salute;
9) a produrre campagne e azioni di educazione alla salute per combattere i fattori di rischio rimovibili, capaci di generare oltre l'80 per cento dei costi sanitari e la maggior parte delle morti evitabili, che sono: tabacco, alcol, sovrappeso/obesità, controllo della malattia diabetica (ed eccesso nel consumo di zuccheri semplici), controllo dell'ipertensione e eccesso nel consumo di sale, sedentarietà, riducendo la medicalizzazione di molte fasi e aspetti della vita umana e il disease mongering (malattie create per profitto) come meccanismo per allargare sempre più il mercato sanitario;
10) ad adottare iniziative per promuovere, con la popolazione a rischio, incontri di prevenzione in relazione ai corretti stili di vita e all'evoluzione delle malattie croniche in modo da ridurre l'evoluzione verso la grave disabilità e il rischio di perdita dell'autonomia, sostenendo il mantenimento delle funzionalità e autonomie residue per le persone non autosufficienti;
11) a monitorare per quanto di competenza, lo stato di attuazione del Piano d'azione nazionale salute mentale (Pansm) nelle regioni, attraverso indicatori specifici che siano in grado di rilevare la congruità o meno tra quanto programmato e quanto poi attuato;
12) ad assicurare in tutto il territorio nazionale la dematerializzazione della ricetta medica, della cartella clinica e del percorso di cura, a tal fine sfruttando le potenzialità del fascicolo sanitario elettronico, della telemedicina e degli strumenti di medicina digitale (Digital Health) a supporto alle decisioni cliniche e assicurando altresì l'interoperabilità dei dati e delle informazioni e la loro disponibilità in favore dei pazienti, dei professionisti sanitari e delle aziende sanitarie, prevedendo che la piena realizzazione del fascicolo sanitario elettronico consenta l'accesso alle forme premiali nell'ambito del riparto del Fondo sanitario nazionale e rappresenti un adempimento ai fini della verifica dell'erogazione dei Lea.
(1-00193)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Quartini, Sportiello, Marianna Ricciardi, Di Lauro, Francesco Silvestri, Baldino, Santillo, Auriemma, Cappelletti, Fenu».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):spese sanitarie
professione sanitaria
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