ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00182

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 165 del 20/09/2023
Abbinamenti
Atto 1/00080 abbinato in data 20/09/2023
Atto 1/00179 abbinato in data 20/09/2023
Atto 1/00180 abbinato in data 20/09/2023
Atto 1/00181 abbinato in data 20/09/2023
Atto 1/00183 abbinato in data 20/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: D'ALESSIO ANTONIO
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 19/09/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 19/09/2023
GRUPPIONI NAIKE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 20/09/2023


Stato iter:
20/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/09/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 20/09/2023
Resoconto PISANO CALOGERO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Resoconto MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto D'ALESSIO ANTONIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Resoconto TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto COPPO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 20/09/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/09/2023

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/09/2023

ACCOLTO IL 20/09/2023

PARERE GOVERNO IL 20/09/2023

DISCUSSIONE IL 20/09/2023

APPROVATO IL 20/09/2023

CONCLUSO IL 20/09/2023

Atto Camera

Mozione 1-00182
presentato da
D'ALESSIO Antonio
testo di
Mercoledì 20 settembre 2023, seduta n. 165

   La Camera,

   premesso che:

    1) l'incidente occorso alle ore 23 del giorno 30 agosto 2023 presso la stazione ferroviaria di Brandizzo (Torino) e la conseguente, tragica, morte di cinque lavoratori impiegati da un'impresa appaltatrice per la manutenzione del tratto ferroviario Milano-Torino costituisce solo un episodio, pur particolarmente grave, di una serie sanguinosa di decessi e infortuni che si verificano con cadenza giornaliera in danno dei lavoratori sul territorio nazionale, e a cui sono seguiti infatti altri tragici incidenti nelle ultime due settimane, tra i quali l'esplosione in una fabbrica in Abruzzo in cui hanno perso la vita tre operai, quelli che hanno causato la morte di numerosi lavoratori operanti di diversi settori e in diverse zone d'Italia (in provincia di Catanzaro, nel messinese, in provincia di Torino, a Bologna, a Napoli, a Salerno);

    2) al riguardo, i dati 2021-2022 sugli infortuni pubblicati dall'INAIL ed elaborati dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente evidenziano che, da gennaio a luglio 2023, il bilancio delle morti sul lavoro ammonta a 559 vittime di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, con una media di 80 decessi al mese;

    3) considerato il dato, ricavabile dai rilievi INAIL, del sensibile aumento degli infortuni mortali fra i lavoratori più giovani, che ammontano a 196 sinistri con esito fatale tra i 25 e i 39 anni e 22 tra i minori di vent'anni;

    4) gli infortuni e i decessi sul luogo di lavoro o nel percorso per giungervi o allontanarsene riguardano la quasi totalità dei settori produttivi, ciascun tassello delle singole filiere volte alla commercializzazione e produzione di beni e servizi, e coinvolgono prestatori d'opera impiegati a vario titolo presso piccole e medie imprese, imprese familiari, cooperative, ma anche grandi sedi di distribuzione e produzione multinazionale;

    5) è prioritario l'obiettivo dell'azzeramento del numero degli infortuni, in particolar modo di quelli mortali, nonché delle malattie professionali, da conseguire attraverso attività sinergiche e virtuose che attivino tutti gli strumenti disponibili (prevenzione, vigilanza, assistenza, repressione, incentivazione delle stesse buone pratiche preventive) fino all'emarginazione delle aziende che reiteratamente violino le norme di tutela della salute e sicurezza e, al contrario, alla valorizzazione delle imprese che assicurino una tutela rafforzata della sicurezza sul lavoro;

    6) in base ai dati disponibili dell'anno 2022, circa il 38 per cento degli ispettori dell'Ispettorato nazionale del lavoro (INL) è destinato allo svolgimento di attività diverse da quella di vigilanza a causa della carenza di personale amministrativo;

    7) è necessario individuare un nuovo approccio strategico alla prevenzione degli infortuni sul lavoro che si traduca in azioni sul piano normativo, organizzativo, disciplinare e culturale e che tenga conto, tra l'altro, da un lato, del principio di differenziazione delle attività economiche, e, dall'altro, dell'evoluzione del mondo del lavoro;

    8) è necessario che in sede parlamentare sia svolta una valutazione analitica sull'organicità, esaustività e attualità della normativa di cui al testo unico in materia da salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla presenza di eventuali lacune normative da colmare in relazione a specifici settori produttivi;

    9) il Parlamento può trarre soluzioni normative e prospettive di indirizzo politico ed amministrativo, fondate sulla valorizzazione delle acquisizioni, anche provvisorie, a cui perverranno le Commissioni parlamentari di inchiesta istituite presso entrambe le Camere in materia di condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,

impegna il Governo:

1) a favorire il potenziamento degli organici e delle professionalità nonché una migliore organizzazione;

2) a favorire il coordinamento delle attività ispettive tecniche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro tra il personale delle ASL e quello delle INL;

3) a valutare l'opportunità di adottare iniziative anche di carattere normativo volte a inserire il settore della manutenzione ferroviaria nella categoria dei lavori usuranti di cui al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;

4) ad adottare iniziative volte ad introdurre disposizioni di carattere premiale in favore delle imprese che assicurino ulteriori e più salde tutele per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e a rafforzare le misure sanzionatorie per le imprese che si rendono responsabili di violazioni in tema di sicurezza;

5) ad adottare iniziative di competenza volte a procedere alla celere implementazione del fascicolo elettronico di ogni singolo lavoratore per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché a prevedere percorsi formativi premiali in punto di sicurezza del lavoro, tarati sulle caratteristiche peculiari del singoli lavoratori;

6) ad individuare, per quanto concerne le condizioni di fragilità che aumentano il rischio infortunistico e la morbilità professionale, le best practice in materia di sicurezza del lavoro, con particolare riguardo ai principi di differenziazione ed adeguatezza rispetto alla dimensione aziendale e al tipo di attività produttiva;

7) a favorire l'avvio di un'attività conoscitiva sulla transizione digitale e sulle nuove tecnologie e il loro potenziale utilizzo ai fini di prevenzione generale e speciale degli infortuni sul lavoro;

8) ad individuare nuove tecniche di monitoraggio e aggiornamento, in sinergia con l'Inail, sui dati di rilievo per gli infortuni sui luoghi di lavoro, con l'obiettivo di raggiungere un rafforzamento delle tecniche e degli istituti di prevenzione e migliorare l'adeguatezza degli interventi correttivi rispetto alla tipologia di infortunio;

9) a valutare l'opportunità favorire l'interoperabilità e la piena condivisione, tra l'Ispettorato nazionale del lavoro e l'Inail, delle banche dati rilevanti ai fini delle attività di controllo, nel rispetto della disciplina relativa alla protezione dei dati personali;

10) ad effettuare una valutazione analitica della possibile relazione causale tra gli istituti del decentramento produttivo, tra cui la subfornitura, il subappalto, e il distacco, da una parte, e l'eventuale abbassamento della soglia delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, dall'altra;

11) a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro in riferimento ad ogni livello di istruzione e formazione, adottando iniziative di competenza volte a prevedere altresì il coinvolgimento, con apposite attività formative, delle classi docenti e l'eventuale l'introduzione di un insegnamento ad hoc.
(1-00182) (Testo modificato nel corso della seduta) «D'Alessio, Richetti, Del Barba, Enrico Costa, Gadda, Grippo, Marattin, Sottanelli, Gruppioni».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

sicurezza del lavoro

luogo di lavoro