Legislatura: 19Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023
Primo firmatario: BOSCHI MARIA ELENA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 11/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 BONETTI ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 D'ALESSIO ANTONIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023 SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 12/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/04/2023 Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO) DICHIARAZIONE VOTO 26/04/2023 Resoconto CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto BOSCHI MARIA ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto CANGIANO GEROLAMO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/04/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/04/2023
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 26/04/2023
PARERE GOVERNO IL 26/04/2023
DISCUSSIONE IL 26/04/2023
VOTATO PER PARTI IL 26/04/2023
IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 26/04/2023
CONCLUSO IL 26/04/2023
La Camera
impegna il Governo:
1) a percorrere non solo formalmente la strada indicata dall'articolo 19, comma 5-quater, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, ovvero quella dell'accordo presso la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e a trasmettere lo schema del decreto ivi previsto entro il 15 aprile;
2) ad adottare iniziative volte a introdurre nella normativa di riferimento sul dimensionamento scolastico alcuni correttivi aggiuntivi a quelli già previsti, con particolare attenzione a quelli più coerenti con l'obiettivo di garantire il successo formativo a tutte le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini, quali, ad esempio:
a) a lasciare alle regioni la piena libertà di modellare l'articolazione degli istituti scolastici a prescindere dal parametro rigido del numero di alunni minimo per singola istituzione scolastica, valorizzando, in questo modo, in assenza di parametri statali, le peculiarità dei propri territori con particolare attenzione per quelle istituzioni situate nelle zone più disagiate: aree interne, comuni montani, piccole isole, minoranze linguistiche, e, in questo quadro, a rivedere l'articolo 10, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009;
b) rivedere il comma 5-sexies del citato articolo 19 del decreto-legge n. 98 del 2011 nella parte in cui prevede che il contingente organico deve essere sempre non superiore a quello dell'anno precedente a prescindere dall'andamento demografico;
3) ad adottare le iniziative di competenza volte a prevedere nei prossimi provvedimenti legislativi utili:
a) ad adottare iniziative volte a reperire risorse adeguate e finalizzate ad arrivare alla progressiva e piena attuazione del Piano nazionale per la promozione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, implementando le risorse del Fondo nazionale dirette a garantire la progressiva gratuità dei servizi educativi 0-3 anni a favore dei nuclei familiari a basso ISEE – con particolare attenzione all'offerta formativa nel Sud del Paese – ed una scuola dell'infanzia (3-6 anni) ad accesso universale e gratuito;
b) ad adottare iniziative volte a incrementare le risorse finalizzate a dare sostegno economico al personale della scuola, docente e non docente, impiegato in sedi disagiate quali le piccole isole o le aree interne, ovvero al personale assunto con contratti a tempo determinato in province diverse da quelle del proprio domicilio abituale;
c) che siano adottate iniziative per assicurare l'erogazione della Carta del docente nella misura sufficiente a dare attuazione alle indicazioni della giurisprudenza della Corte di giustizia europea;
4) al fine di realizzare una maggiore sinergia tra le diverse innovazioni introdotte in attuazione del PNRR (quali la formazione stabilmente incentivata, il tutor, la riorganizzazione della rete scolastica) e tra queste e la legislazione vigente, a valutare l'opportunità di adottare iniziative volte a modifiche anche legislative anche al fine di scongiurare una applicazione disarmonica ed esclusivamente burocratica delle stesse;
5) nelle eventuali iniziative poste in essere al fine di aggiornare il PNRR nella parte riferita agli interventi sulla istruzione tecnica e professionale, a prevedere la possibilità di rivedere l'offerta formativa della filiera professionalizzante, con particolare attenzione alla urgente necessità di evitare sovrapposizioni tra le competenze statali e regionali e tra istruzione e formazione professionale;
6) nell'emanare i regolamenti attuativi per la riforma degli Its Academy, ad agire nell'ottica della messa a sistema dei diversi interventi che si sono succeduti nel tempo, incluse quindi le riforme varate dai precedenti Governi, prestando particolare attenzione allo sviluppo degli Its Academy.
(1-00112) (Testo modificato nel corso della seduta) «Boschi, Grippo, Bonetti, D'Alessio, Richetti, Del Barba, Enrico Costa, Gadda, Marattin, Sottanelli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Corte di giustizia CE
istruzione professionale
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