ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 48 del 02/02/2023
Abbinamenti
Atto 1/00038 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00039 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00043 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00054 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00055 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00057 abbinato in data 03/02/2023
Atto 1/00062 abbinato in data 08/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: MANES FRANCO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 02/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 02/02/2023
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 02/02/2023
STEGER DIETER MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 02/02/2023


Stato iter:
08/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/02/2023
Resoconto OTTAVIANI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 08/03/2023
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/03/2023
Resoconto SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Resoconto BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto DE MONTE ISABELLA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Resoconto BATTISTONI FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto SIMIANI MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto LAMPIS GIANNI FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/02/2023

DISCUSSIONE IL 03/02/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/02/2023

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/03/2023

NON ACCOLTO IL 08/03/2023

PARERE GOVERNO IL 08/03/2023

DISCUSSIONE IL 08/03/2023

RESPINTO IL 08/03/2023

CONCLUSO IL 08/03/2023

Atto Camera

Mozione 1-00058
presentato da
MANES Franco
testo presentato
Giovedì 2 febbraio 2023
modificato
Mercoledì 8 marzo 2023, seduta n. 65

   La Camera,

   premesso che:

    al Parlamento europeo è attualmente in discussione il progetto di direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia Com (2021) 802 final, rientrante nelle iniziative del pacchetto «Fit for 55», che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni nette di gas ad effetto serra di almeno il 55 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, nella prospettiva del conseguimento della neutralità climatica entro il 2050, fissata dal cosiddetto «Green Deal» europeo;

    per quanto riguarda in particolare la suddetta direttiva, l'obiettivo principale della direttiva è la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra degli edifici, al fine di ottenere un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050;

    l'articolo 9 della direttiva, recante norme minime di prestazione energetica, comporta obblighi di adeguamento degli immobili esistenti a determinati standard energetici ed entro determinate scadenze, ma prevede allo stesso tempo una serie di possibili eccezioni, ossia categorie di immobili che possono essere escluse da questi obblighi di adeguamento;

    pur condividendo pienamente gli obiettivi relativi alla riduzione di emissioni nocive, va tenuto presente che gli obiettivi, per quanto ambiziosi, devono essere realistici ed è necessario garantire che il rapporto tra costi e benefici sia ottimizzato al fine di favorire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile nel tempo;

    va considerata anche la specificità del patrimonio immobiliare italiano che è caratterizzato anche da borghi, villaggi e frazioni storiche, dove l'esecuzione degli interventi edilizi volti al raggiungimento degli standard di prestazione energetica sono di difficile esecuzione, difficili dal punto di vista della sostenibilità economica e potrebbero determinare in molti casi lo stravolgimento del pregio architettonico, storico e documentario del tessuto edilizio esistente,

impegna il Governo:

1) ad assumere iniziative di competenza, volte ad assicurare una ragionevole gradualità degli obblighi di adeguamento del patrimonio immobiliare agli standard energetici e agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas, comunque tenendo conto della particolarità degli immobili e della loro classificazione ai sensi degli strumenti urbanistici locali, come ad esempio, di quelli situati nei borghi montani, nei centri storici e nelle aree di pregio ambientale, storico e paesaggistico;

2) ad adottare iniziative di competenza volte ad assicurare, in fase di attuazione della direttiva, ove approvata, che rimangano esclusi dagli obblighi di adeguamento gli immobili ubicati nei centri storici individuati dagli strumenti urbanistici, nonché i tradizionali fabbricati rurali funzionali alle attività agricole, come masi, alpeggi e strutture ad utilizzo stagionale.
(1-00058) «Manes, Schullian, Gebhard, Steger».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

inquinamento atmosferico

protezione dell'ambiente