ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00977/038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 72 del 21/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETRI IMMA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
COLOSIMO CHIARA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
LANCELLOTTA ELISABETTA CHRISTIANA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
MACCARI CARLO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
MORGANTE MADDALENA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
ROSSO MATTEO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023
SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2023


Stato iter:
21/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/03/2023
BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/03/2023

ACCOLTO IL 21/03/2023

PARERE GOVERNO IL 21/03/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/03/2023

CONCLUSO IL 21/03/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00977/038
presentato da
CIOCCHETTI Luciano
testo di
Martedì 21 marzo 2023, seduta n. 72

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame reca e disciplina alcune deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane, più in particolare, il provvedimento è volto ad attuare parte della misura M6C1 del PNRR, relativa alla realizzazione delle Case della comunità, alla presa in carico della persona, al potenziamento dei servizi domiciliari e della telemedicina, nonché al rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture volte a migliorare l'assistenza sanitaria anche a vantaggio della popolazione anziana;

    occorre evidenziare a tal proposito il dibattito sulla riforma del settore dell'assistenza territoriale, finalizzato alla ricerca di soluzioni più opportune, in considerazione all'aumento costante del numero di persone non auto sufficienti da assistere, con sempre più anziani, di età media sempre più elevata e portatori di polipatologie croniche e il carico che si sta sviluppando sugli ospedali e sui Pronto Soccorso;

    vi è inoltre la necessità di proporre risposte adeguate alle diverse fasi di evoluzione delle malattie o di peggioramento del livello di non autosufficienza garantendo un'assistenza specifica a seconda dei casi, valutando la necessità del ricorso all'assistenza domiciliare, la frequenza presso un centro diurno o il ricovero in una struttura residenziale;

    è di tutta evidenza, dunque, l'urgenza di un piano nazionale di sviluppo che consenta a tutte le Regioni italiane di assicurare una offerta minima omogenea, anche attraverso il potenziamento delle RSA, organizzazioni funzionanti h24, con medici, infermieri, OSS, terapisti, psicologi, educatori, assistenti sociali, e con palestre, laboratori riabilitativi, ambulatori attrezzati, ecc. che rappresentano una risorsa preziosa per ridisegnare la rete dei servizi territoriali;

    il modello di RSA al quale si tende è una struttura sanitaria del territorio, aperta e flessibile, sia come presidio dedicato all'assistenza residenziale agli anziani non autosufficienti, sia come elemento cruciale nel nuovo sistema, aperta all'utenza per una serie di servizi che vanno dall'assistenza infermieristica domiciliare, alla telemedicina e teleassistenza, alle attività vaccinali o di diagnostica di base, degenza diurna, attività di prevenzione ed educazione sanitaria e che possono aiutare a potenziare l'assistenza extraospedaliera dandogli un ruolo diverso nell'ambito delle cure a bassa intensità attraverso un nuovo processo di accreditamento e di ridefinizione di ruolo e competenze;

    purtroppo il progetto di sviluppo e ristrutturazione dell'assistenza territoriale è messo a dura prova da un corrispettivo economico riconosciuto dai Servizi Sanitari Regionali per

    le RSA, evidentemente non più idoneo a garantirne l'efficace funzionamento, anche per l'aumento di tutti i costi produttivi,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di ripensare il sistema delle RSA, adeguando sistemi organizzativi e protocolli di trattamento, anche prevedendo attività sanitaria post-acuzie post ospedaliera e prima del ritorno a casa, per meglio fronteggiare la maggiore complessità e fragilità della attuale utenza, al fine di assicurare l'insostituibile ruolo di sussidiarietà che queste strutture svolgono.
9/977/38. (Testo modificato nel corso della seduta) Ciocchetti, Vietri, Ciancitto, Colosimo, Lancellotta, Maccari, Morgante, Rosso, Schifone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pianificazione nazionale

trattamento sanitario

assistenza agli anziani