ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00977/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 72 del 21/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: CHERCHI SUSANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023


Stato iter:
21/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/03/2023
BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 21/03/2023

PARERE GOVERNO IL 21/03/2023

RESPINTO IL 21/03/2023

CONCLUSO IL 21/03/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00977/020
presentato da
CHERCHI Susanna
testo di
Martedì 21 marzo 2023, seduta n. 72

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento all'esame intende realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che indica nella primavera del 2023 il termine per la definizione di una riforma articolata e complessiva sugli anziani non autosufficienti;

    attualmente in Italia le persone con un'età superiore ai 65 anni sono il 23 per cento e questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni: secondo le stime più recenti, infatti, il numero di anziani non autosufficienti raddoppierà fino a quasi 5 milioni entro il 2030;

    per le persone anziane non autosufficienti, il PNRR introduce diverse misure, strettamente legate tra loro, sia riguardo al rafforzamento dei servizi sociali territoriali, alla prevenzione dell'istituzionalizzazione e al mantenimento, per quanto possibile, di una dimensione autonoma (Missione 5), sia attraverso il potenziamento dell'assistenza sanitaria, soprattutto radicata sul territorio (Missione 6); più in particolare, nella Missione 5, componente C, «Riforma 1.2: sistema degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti» è riportato l'obiettivo di realizzare una riforma da introdurre con un provvedimento legislativo, a seguito di apposita delega parlamentare, recante un sistema organico di interventi in favore degli anziani non autosufficienti;

    il PNRR ha dunque immaginato una riforma volta a coordinare i diversi bisogni conseguenti all'invecchiamento e alla non autosufficienza, ai fini di un approccio integrato, finalizzato ad offrire, conservare o ripristinare la massima autonomia in un contesto il più possibile de-istituzionalizzato;

    il provvedimento all'esame, all'articolo 4, delega il Governo a adottare entro il 31 gennaio 2024 a riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci le attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti, anche attraverso l'individuazione di un unico centro di spesa e di responsabilità in ambito LEPS e attraverso il coordinamento e il riordino delle risorse disponibili,, nonché di potenziare progressivamente le relative azioni, in attuazione della Missione 5, componente 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);

    tra i diversi criteri e principi direttivi, vi è la previsione di una valutazione multidimensionale unificata, da effettuare secondo criteri standardizzati e omogenei basati su linee guida validate a livello nazionale, finalizzata all'identificazione dei fabbisogni di natura bio-psico-sociale, sociosanitaria e sanitaria della persona anziana e del suo nucleo familiare e all'accertamento delle condizioni per l'accesso alle prestazioni di competenza statale, anche tenuto conto degli elementi informativi eventualmente in possesso degli enti del Terzo settore erogatori dei servizi, destinata a sostituire le procedure di accertamento dell'invalidità civile e delle condizioni per l'accesso ai benefici di cui alle leggi 5 febbraio 1992, n. 104, e 11 febbraio 1980, n. 18, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2, comma 2, lettera a), numero 3), e lettera b), della legge 22 dicembre 2021, n. 227,

impegna il Governo

in relazione alla sostituzione delle procedure relative all'accertamento dell'invalidità civile e dell'accesso ai benefici di cui alla legge 104/1992, a voler salvaguardare in ogni caso i benefici già conseguiti prima della entrata in vigore della legge in esame.
9/977/20. Cherchi, Quartini, Marianna Ricciardi, Di Lauro, Sportiello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

anziano

assistenza sociale