Legislatura: 19Seduta di annuncio: 72 del 21/03/2023
Primo firmatario: PELLEGRINI MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023 RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/03/2023 BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
NON ACCOLTO IL 21/03/2023
PARERE GOVERNO IL 21/03/2023
RESPINTO IL 21/03/2023
CONCLUSO IL 21/03/2023
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame intende realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che indica nella primavera del 2023 il termine per la definizione di una riforma articolata e complessiva sugli anziani non autosufficienti;
il PNRR ha dunque immaginato una riforma volta a coordinare i diversi bisogni conseguenti all'invecchiamento e alla non autosufficienza, ai fini di un approccio integrato, finalizzato ad offrire, conservare o ripristinare la massima autonomia possibile in un contesto il più possibile de-istituzionalizzato;
il provvedimento all'esame definisce anche una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare gli interventi;
più in particolare l'articolo 2 della delega in esame istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA), con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza;
al CIPA sono affidati importanti e delicati compiti come ad esempio l'adozione, del «Piano nazionale per l'invecchiamento attivo, l'inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana» e il «Piano nazionale per l'assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana»;
il CIPA promuove anche l'armonizzazione dei LEPS rivolti alle persone anziane non autosufficienti, e dei relativi obiettivi di servizio, con i LEA e l'integrazione dei sistemi informativi di tutti i soggetti competenti alla valutazione e all'erogazione dei servizi e degli interventi in ambito statale e territoriale e l'adozione di un sistema di monitoraggio nazionale, quale strumento per la rilevazione continuativa delle attività svolte e dei servizi e delle prestazioni resi;
secondo quanto previsto al comma 4 del predetto articolo 2, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono determinate le modalità di funzionamento e l'organizzazione delle attività del CIPA;
considerate le delicate funzioni che il provvedimento all'esame attribuisce al CIPA sarebbe stato auspicabile che le modalità di funzionamento e l'organizzazione venissero stabilite nell'ambito dell'attuazione della delega, anche per armonizzarne le attività,
impegna il Governo
a procedere alla determinazione delle modalità di funzionamento e l'organizzazione delle attività del CIPA, in armonia e possibilmente in concomitanza con la definizione dei decreti legislativi attuativi della legge delega in esame.
9/977/14. Pellegrini, Quartini, Marianna Ricciardi, Di Lauro, Sportiello.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):integrazione sociale
invecchiamento demografico
popolazione attiva