Legislatura: 19Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Primo firmatario: L'ABBATE PATTY
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/03/2023 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/03/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 07/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/03/2023 CASTIELLO GIUSEPPINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
NON ACCOLTO IL 07/03/2023
PARERE GOVERNO IL 07/03/2023
RESPINTO IL 07/03/2023
CONCLUSO IL 07/03/2023
La Camera,
in sede di esame del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile;
premesso che:
l'articolo 1 del provvedimento in esame prevede misure di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009, nonché per gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, eccetto quelli già finanziati con le risorse previste dal PNRR e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari;
considerato che:
negli ultimi anni, anche a causa del crescente numero di eventi climatici estremi, è cresciuta enormemente la consapevolezza di quanto le emissioni di anidride carbonica debbano essere ridotte drasticamente con l'obbiettivo di arrivare ad una società carbon neutral e limitare l'aumento globale della temperatura sotto i 2 °C o ancora meglio sotto 1,5 °C.;
la Carbon Footprint di Prodotto (CFP) o impronta di carbonio è uno strumento utile per valutare l'impatto che le attività umane hanno sull'ambiente al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), nonché per mitigare i cambiamenti climatici;
in particolare:
l'impronta di carbonio, si concentra sulle emissioni di gas serra causate dall'uomo, dalle imprese e dai singoli paesi, tenendo conto appena delle sostanze climalteranti generate dalle varie attività per individuare soluzioni di contrasto ai cambiamenti climatici;
ritenuto che:
tale indicatore consente quindi di ottenere un'informazione quanto più realistica da utilizzare nell'ambito delle proprie politiche di miglioramento ambientale e può essere utilizzato per gli interventi connessi alla demolizione e ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici, anche in relazione ad una eventuale variazione d'uso del suolo, e può indirizzare verso l'impiego di tecniche costruttive e di materiali a bassa emissione, nonché in ultima analisi indurre a prevedere interventi di compensazione,
impegna il Governo
ad adottare, nel primo provvedimento utile, le opportune iniziative volte ad introdurre, quale strumento di valutazione dell'impatto ambientale, l'indicatore dell'impronta di carbonio (carbon footprint), da utilizzare per la realizzazione degli interventi connessi alla ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici, nonché di ogni intervento edilizio relativo alla demolizione, ricostruzione e realizzazione di opere, così da contribuire al processo di transizione ecologica decarbonizzazione del settore energetico necessario al contrasto del cambiamento climatico.
9/930/10.
L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento stratosferico
riduzione delle emissioni gassose
inquinamento atmosferico