ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00930/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/03/2023


Stato iter:
07/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/03/2023
Resoconto SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
 
PARERE GOVERNO 07/03/2023
Resoconto CASTIELLO GIUSEPPINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/03/2023

ACCOLTO IL 07/03/2023

PARERE GOVERNO IL 07/03/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/03/2023

CONCLUSO IL 07/03/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00930/001
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo di
Martedì 7 marzo 2023, seduta n. 64

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge all'esame dell'Assemblea prevede interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile;

    proprio per la ricostruzione è necessario adottare misure dirette a salvaguardare e tutelare i territori per superare le problematiche relative al dissesto idrogeologico;

    l'articolo 3-terdecies prevede una proroga dei contratti a tempo determinato di cui alla legge n. 178 ( articolo 1, comma 701). Tale disposizione ha previsto il ricorso a contratti a tempo determinato per l'accelerazione e l'attuazione degli investimenti concernenti il contrasto al dissesto idrogeologico;

    i temi del consumo del suolo e del dissesto idrogeologico legati anche agli effetti dei cambiamenti climatici assumono un ruolo importante e crescente nelle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e alla pianificazione urbana. Superare le problematiche esistenti sul rischio idrogeologico significa anche proteggere il Paese dalle conseguenze gravissime che comporta un uso non proprio del territorio;

    infatti la degradazione del suolo è dovuta a numerosi fattori spesso interconnessi tra loro. Tra questi ricordiamo la cementificazione, l'abusivismo edilizio, la deforestazione, l'abbandono dei terreni, l'alterazione dei corsi d'acqua, la mancanza o la scarsa manutenzione del suolo;

    tra le principali soluzioni per ridurre le cause del dissesto idrogeologico vi sono alcuni interventi come la riforestazione delle aree boschive, il controllo dello sviluppo urbano, la pulizia e la manutenzione dei corsi d'acqua, gli interventi di consolidamento del terreno dove necessari;

    particolare importanza è data anche dalla possibilità di adottare politiche che, contrastando il fenomeno dell'abbandono dei terreni e quindi dell'improduttività dello stesso riconoscano la grande importanza dell'agricoltura come strumento di manutenzione dei terreni. Occorre quindi valorizzare il mondo agricolo anche in un'ottica di miglioramento ecologico;

    il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede una serie di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico. Per ridurre gli interventi di emergenza sempre più necessari a causa delle frequenti calamità è necessario intervenire in via preventiva attraverso un ampio programma di prevenzione. Tra le priorità del Piano vi è la semplificazione e l'accelerazione delle procedure per l'attuazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità di adottare misure di contrasto al fenomeno dell'abbandono dei terreni e del disboscamento e che riconoscano il valore strategico dell'agricoltura sostenibile come presidio del territorio;

   a valutare la possibilità di semplificare la normativa esistente per rendere più efficaci ed efficienti gli interventi di prevenzione e realizzazione dei progetti attinenti al contrasto al dissesto idrogeologico;

   a valutare la possibilità di combattere l'abusivismo edilizio fattore che impatta negativamente sull'equilibrio idrogeologico lavorando invece nella direzione di una pianificazione territoriale integrata di vasta scala, per privilegiare una logica di prevenzione rispetto a quella di gestione dell'emergenza;

   a valutare l'opportunità di favorire l'adozione di politiche che contrastino l'abbandono dei terreni con misure agevolative per gli agricoltori che operano nell'ottica del miglioramento ecologico del territorio;

   a valutare la possibilità di combattere la deforestazione riconoscendo il ruolo centrale che giocano le piante per il corretto funzionamento del ciclo idrogeologico. La deforestazione infatti, riduce l'integrità del suolo e lo espone a una vulnerabilità più elevata, compromettendo i processi idrologici.
9/930/1. Soumahoro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disboscamento

agricoltura sostenibile

disastro naturale