Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: QUARTINI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023 PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 23/02/2023 Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 22/02/2023
PARERE GOVERNO IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
DISCUSSIONE IL 23/02/2023
RESPINTO IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
provvedimento all'esame, all'articolo 4, reca disposizioni di proroga dei termini legislativi in materia di salute; più in particolare:
i commi 2 e 2-bis nel prorogare gli organi deputati alla liquidazione dell'Ente Croce Rossa confermando, consolidano il processo di privatizzazione dell'ente Croce Rossa Italiana;
il comma 7-bis, nel garantire l'equo accesso dei cittadini a tutte le prestazioni di alta specialità rese dagli Irccs in coerenza con la domanda storica, favorisce ed incrementa gli acquisti da privati derivanti dalla mobilità sanitaria;
il comma 8-quater, nel riconoscere un credito d'imposta per le attività istituzionali esercitate anche in regime d'impresa dai policlinici universitari non trasformati in azienda, favorisce e finanzia l'attività privata degli stessi policlinici;
il comma 9-octies, nel consentire alle regioni di integrare gli acquisti di prestazioni ospedaliere e di specialistica ambulatoriale da privato fino ad una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023, seppure per il recupero delle liste di attesa, favorisce il settore privato;
considerato che:
appare necessario ripensare il processo di riorganizzazione dell'Associazione della Croce Rossa Italiana nell'ottica di recuperare la sua vocazione eminentemente pubblicistica nonché la base associativa e federale, tenuto conto peraltro dell'inefficacia del processo di privatizzazione che non ha assicurato il risanamento della gestione né la riduzione, nel tempo, del contributo pubblico alla Croce Rossa Italiana;
la mobilità sanitaria extraregionale è un fenomeno da ridurre in quanto sintomatica di un disagio per il cittadino che si deve rivolgere a strutture sanitarie fuori dalla propria regione per ottenere condizioni migliori in termini di qualità e accessibilità alle cure ed è dunque fondamentale distinguere la componente fisiologica da quella determinata da carenze dell'offerta della regione di residenza del paziente; in tale ottica, rifarsi alla domanda storica per gli acquisti di prestazioni da IRCCS, non appare confacente alla necessità di individuare situazioni specifiche di carenza dell'offerta; appare ragionevole incentivare i policlinici universitari in riferimento all'attività istituzionale «non svolta in regime di impresa», e non dunque per l'attività privata da essi svolta, a condizione che gli enti in questione si avvalgano di personale assunto a tempo indeterminato per almeno l'85 per cento, al fine di promuovere le attività di ricerca scientifica e favorire la stabilizzazione di figure professionali nell'ambito clinico e della ricerca attraverso l'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato presso le strutture sanitarie che svolgono attività di ricerca e didattica; consentire alle regioni di integrare gli acquisti di prestazioni ospedaliere e di specialistica ambulatoriale da privato è stata una misura necessaria correlata all'emergenza pandemica, mentre oggi per il recupero delle liste di attesa occorre un'azione poderosa e strutturale volta ad incentivare ed incrementare il personale del SSN e dando piena attuazione al Piano Nazionale Governo Liste di attesa 2019-2021,
impegna il Governo:
a rafforzare la vocazione eminentemente pubblica del nostro SSN attraverso:
a) il recupero della natura pubblicistica del Croce Rossa Italiana;
b) il contenimento della mobilità sanitaria affinché la stessa non sia conseguente alla carenza dei LEA nelle regioni di provenienza;
c) a valorizzare i policlinici universitari in riferimento all'attività istituzionale non svolta in regime d'impresa e comunque limitatamente alla necessità di promuovere le attività di ricerca scientifica e di favorire la stabilizzazione di figure professionali nell'ambito clinico e della ricerca;
d) ad attivarsi per il recupero delle liste di attesa attraverso un intervento strutturale volto ad incentivare ed incrementare il personale del SSN e a dare piena attuazione al Piano Nazionale Governo Liste di attesa 2019-2021.
9/888/92. Quartini, Morfino, Pavanelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):privatizzazione
ricerca scientifica
detrazione fiscale