ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00888/080

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: FENU EMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023


Stato iter:
23/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/02/2023
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/02/2023
Resoconto FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Resoconto SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 22/02/2023

PARERE GOVERNO IL 22/02/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023

DISCUSSIONE IL 23/02/2023

RESPINTO IL 23/02/2023

CONCLUSO IL 23/02/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00888/080
presentato da
FENU Emiliano
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2023
modificato
Giovedì 23 febbraio 2023, seduta n. 57

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 3, comma 10-octies, proroga al 31 marzo 2023 il termine per l'invio della comunicazione all'Agenzia delle entrate dell'esercizio delle opzioni alternative alla detrazione fiscale (sconto in fattura e cessione del credito) prevista per le spese sostenute nel 2022 per alcuni interventi edilizi;

    la disposizione, al comma 10-novies, proroga alla stessa data il termine entro cui gli amministratori di condominio sono tenuti a trasmettere all'Agenzia delle entrate le spese relative ad interventi effettuati sulla parte comune degli edifici residenziali;

    le disposizioni sono finalizzate a garantire l'accesso alle detrazioni e agli strumenti della cessione del credito e sconto in fattura nell'ambito degli interventi in materia di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia;

   considerato che:

    è importante preservare i bonus edilizi e gli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura attraverso un'adeguata programmazione finanziaria orientata alla stabilizzazione degli incentivi anche in vista dei nuovi obiettivi europei in tema di efficienza energetica nell'ambito del piano «Fit for 55»;

    il rapporto ENEA sull'efficienza energetica rileva come gli edifici a destinazione d'uso residenziale risultino pari a 12,42 milioni, con quasi 32 milioni di abitazioni. Oltre il 65 per cento di tale parco edilizio ha più di 45 anni, ovvero è precedente alla legge n. 3733 del 1976, prima legge sul risparmio energetico. Di questi edifici, oltre il 25 per cento registra consumi annuali da un minimo di 160 kWh/m2 anno ad oltre 220 kWh/m2. In sostanza, il nostro Paese conta un parco immobili residenziali con oltre la metà degli immobili nelle classi energetiche peggiori (F-G);

   ritenuto che:

    l'incertezza applicativa conseguente ai 21 provvedimenti di modifica introdotti nel corso dell'anno 2021 e 2022, ha portato al progressivo blocco del mercato delle cessioni dei crediti fiscali, rimasti incagliati nei cassetti fiscali di cittadini, imprese e i istituti di credito anche a fronte della limitata capienza fiscale;

    oltre 50 mila imprese scontano difficoltà nello smaltimento dei crediti, soprattutto quelle di minori dimensioni, per un valore di circa 15 miliardi di crediti inutilizzati;

    è necessario intervenire con urgenza con misure di carattere straordinario al fine di evitare il fallimento di migliaia di imprese,

impegna il Governo:

   a garantire una programmazione finanziaria idonea alla stabilizzazione dei bonus edilizi ai fini del raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico in ambito europeo, preservando altresì gli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura a partire dalle fasce di reddito medio basse e per gli investimenti maggiormente sfidanti, nonché introducendo procedure idonee a garantire la certezza della fruizione dei crediti in capo ai cessionari;

   ad assumere ogni iniziativa utile allo sblocco delle procedure di cessione dei crediti fiscali già maturati in capo a cittadini, imprese e istituti di credito valutando, in considerazione del carattere emergenziale della carenza di liquidità creatasi, l'introduzione di misure urgenti e straordinarie finalizzate ad agevolare la circolazione dei crediti e le possibilità di compensazione.
9/888/80. Fenu, Morfino, Pavanelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

detrazione fiscale

reddito basso