ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00888/075

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: COSTA SERGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 22/02/2023


Stato iter:
23/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/02/2023
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 22/02/2023

PARERE GOVERNO IL 22/02/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023

RESPINTO IL 23/02/2023

CONCLUSO IL 23/02/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00888/075
presentato da
COSTA Sergio
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2023
modificato
Giovedì 23 febbraio 2023, seduta n. 57

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 11, comma 8-novies, del provvedimento in esame interviene sulla disciplina di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge n. 14 del 2022, prevedendo che gli interventi da esso contemplati possano essere utilizzati non solo esclusivamente durante il periodo emergenziale, ma fino al 31 marzo 2024;

    in particolare, il menzionato articolo 5-bis, reca disposizioni per l'adozione di misure preventive necessarie alla sicurezza del sistema nazionale del gas naturale e, al fine di fronteggiare l'eccezionale instabilità di quest'ultimo derivante dal conflitto in Ucraina, autorizza l'adozione di misure per l'aumento della disponibilità di gas, la riduzione programmata dei consumi di gas nonché il riempimento degli stoccaggi di gas dell'anno termico 2022- 2023;

    per tali finalità, il comma 1 del medesimo articolo 5-bis, richiama le misure previste dal Piano di emergenza del sistema italiano del gas naturale, attivabili anche «a prescindere dalla dichiarazione del livello di emergenza», mediante provvedimenti e atti di indirizzo del Ministro della transizione ecologica dei quali, una volta adottati, è data comunicazione al Consiglio dei ministri;

    lo stesso articolo, per evitare restrizioni all'esercizio degli impianti non alimentati a gas né a fonti di energia rinnovabili, prevede, altresì, che per gli impianti a carbone o olio combustibile i valori limite di emissione nell'atmosfera siano calcolati applicando i valori previsti dalla normativa unionale, in deroga ai più restrittivi limiti relativi alle emissioni nell'atmosfera o alla qualità dei combustibili, eventualmente prescritti – sulla base della legislazione nazionale – in via normativa o amministrativa;

   considerato che:

    in base ai dati contenuti in un recente rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), per effetto della ripresa economica registrata nel 2021, le emissioni globali di anidride carbonica legate all'energia sono cresciute del 6 per cento arrivando ai valori più alti mai rilevati, pari a 36,3 miliardi di tonnellate, più che compensando la riduzione del 2020 dovuta alla pandemia. Tale aumento è imputabile principalmente a un incremento dell'impiego del carbone, in evidente contrasto con l'auspicato obiettivo di ridurre notevolmente la dipendenza dai combustibili fossili;

    il quadro tracciato nel corso della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 26), che ha confermato l'obiettivo e l'impegno degli Stati di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 per cento entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050, rischia infatti di essere gravemente e ulteriormente compromesso dall'attuale situazione geopolitica internazionale e dal conflitto ucraino-russo;

   valutato, altresì, che:

    la produzione termoelettrica a carbone a cui si è fatto ricorso per ridurre la dipendenza dalla Russia, ha visto un maggior impiego di questa commodity, soprattutto nel comparto della generazione elettrica in luogo dell'utilizzo del metano, dirottato per assicurare la capacità di stoccaggio e per il raggiungimento dell'obiettivo di riempimento dell'80 per cento entro il 1° novembre;

    secondo i dati divulgati dalla stessa Snam, al 31 dicembre 2022 le scorte di gas naturale negli stoccaggi della Stogit ammontavano a 9,3 miliardi di metri cubi, cui si aggiungono i 4,5 miliardi di metri cubi di stoccaggio strategico: una quantità superiore di circa 2,6 miliardi rispetto alla giacenza di 6,7 miliardi di metri cubi rilevata a fine dicembre 2021;

    in un'ottica di riduzione delle importazioni di energia, risulta cruciale intensificare ed accelerare l'efficienza energetica, le rinnovabili, il risparmio energetico per scongiurare il rischio di carenze e ulteriori violenti picchi di prezzo durante il corrente anno e quelli a venire;

    gli investimenti per accelerare i cambiamenti nella domanda di gas ridurrebbero, inoltre, la probabilità di dover nuovamente intervenire a sostegno delle imprese e dei consumatori da prezzi troppo alti. Secondo i dati del rapporto dell'Agenzia internazionale dell'energia (Aie), dal novembre 2021, «gli Stati membri dell'Unione europea hanno mobilitato circa 330 miliardi di euro in pacchetti di emergenza per proteggere i consumatori dai prezzi elevati, con costi di bilancio che si avvicinano o superano il 2 per cento del Pil in alcune grandi economie»,

impegna il Governo

a relazionare alle Camere circa lo stato di riempimento degli stoccaggi di gas naturale al termine della stagione estiva e, conseguentemente, ad adottare tempestivi interventi normativi volti a prevedere la riduzione del periodo di efficacia della disposizione di cui all'articolo 11, comma 8-novies del presente decreto, a fronte di potenziali evoluzioni del quadro di riferimento e nel perseguimento dell'interesse primario alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.
9/888/75. Sergio Costa, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Santillo, Pavanelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento atmosferico

gas naturale

inquinamento stratosferico