Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: GHIRRA FRANCESCA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 23/02/2023 Resoconto GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
NON ACCOLTO IL 23/02/2023
PARERE GOVERNO IL 23/02/2023
DISCUSSIONE IL 23/02/2023
RESPINTO IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, contiene diverse disposizioni di proroga dei termini legislativi in materia di lavoro e di politiche sociali;
in questo ambito l'articolo 1, comma 292 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), modificando l'articolo 16 del decreto-legge n. 4 del 2019 («opzione donna»), ha esteso la possibilità di accedere al trattamento pensionistico anticipato denominato «Opzione donna» a favore delle lavoratrici che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2022 un'anzianità contributiva pari almeno a 35 anni, un'età anagrafica di almeno 60 anni (ridotta di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni). Nel caso di lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale, il requisito anagrafico è ridotto a cinquantotto anni; ai fini del beneficio del suddetto trattamento pensionistico anticipato, le lavoratrici devono essere in possesso, alternativamente, di uno dei seguenti requisiti:
a) assistano da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
b) abbiano una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74 per cento (accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile);
c) siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d'impresa di cui all'articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. In questo caso, la riduzione di due anni del requisito anagrafico di 60 anni trova applicazione a prescindere dal numero di figli; le suddette norme introdotte con la legge di bilancio 2023 risultano più penalizzanti per le donne rispetto alla normativa previgente,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative legislative finalizzate a prorogare il diritto al trattamento pensionistico anticipato, cosiddetto «opzione donna», almeno con le modalità e i requisiti previsti dalla normativa previgente la legge di bilancio 2023, e in particolare con i requisiti di cui all'articolo 16 del decreto-legge n. 4 del 2019.
9/888/57. Ghirra, Zaratti, Grimaldi, Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Mari, Piccolotti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento
impresa in difficolta'
pensionato