ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00888/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: ORSINI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE PALMA VITO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/02/2023


Stato iter:
23/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/02/2023
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/02/2023

PARERE GOVERNO IL 22/02/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2023

CONCLUSO IL 23/02/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00888/052
presentato da
ORSINI Andrea
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2023
modificato
Giovedì 23 febbraio 2023, seduta n. 57

   La Camera,

   premesso che;

    l'emergenza pandemica ha evidenziato l'importanza e la necessità degli operatori sociosanitari;

    con ordinanza del Capo dipartimento della protezione civile n. 665 del 22 aprile 2020, per l'attuazione delle misure di contrasto e contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato disposto il reclutamento di 1.500 operatori sociosanitari di cui 500 sono stati destinati presso le residenze sanitarie assistenziali per anziani e persone con disabilità e 1.000 presso gli istituti penitenziari individuati dal Ministero della giustizia;

    con ordinanza n. 709 del 24 ottobre 2020 del Capo dipartimento della Protezione civile sono stati reclutati 1500 operatori sanitari come figure professionali per la gestione dei casi di COVID-19;

    detti operatori, che hanno garantito un contributo fondamentale lavorando con grande impegno e competenza nelle fasi più dure e drammatiche della pandemia nei dipartimenti di prevenzione, negli istituti di pena, nelle RSA, hanno prestato servizio, proroga dopo proroga, fino al 31 dicembre 2022;

    dal 2008 sono state trasferite al Servizio Sanitario Nazionale tutte le funzioni sanitarie svolte dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e dal Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della giustizia in cui sono disciplinate: «la modalità, i criteri e le procedure» per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro;

    a fronte della carenza di personale che si riscontra in ambito sanitario e sociosanitario, la proroga del rapporto di lavoro per questi operatori avrebbe portato solo benefici al sistema e per altre figure professionali sono state previste procedure di stabilizzazione sulla base del fabbisogno indicato dalle regioni,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, al fine di potenziare la presenza degli operatori socio sanitari nei servizi sanitari regionali, nelle RSA e nelle strutture penitenziarie e di valorizzazione la professionalità acquisita da detto personale, di prevedere il rinnovo degli incarichi già conferiti ai soggetti e alle figure professionali di cui in premessa e la possibilità di prevedere, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale, un piano di stabilizzazione secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione.
9/888/52. Orsini, De Palma.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio sanitario nazionale

prevenzione delle malattie

stabilimento penitenziario