ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00888/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 22/02/2023


Stato iter:
23/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/02/2023
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 22/02/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/02/2023

ACCOLTO IL 23/02/2023

PARERE GOVERNO IL 23/02/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2023

CONCLUSO IL 23/02/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00888/004
presentato da
FARAONE Davide
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2023
modificato
Giovedì 23 febbraio 2023, seduta n. 57

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 33 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, stabilisce che in considerazione dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri 28 febbraio 2022 in relazione all'esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto e attesa la necessità di far fronte alle eccezionali esigenze determinate dal massiccio afflusso di sfollati nel territorio nazionale, al fine di assicurare, fino al 31 dicembre 2022, la funzionalità della Commissione nazionale per il diritto di asilo e delle commissioni e sezioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, i contratti di prestazione di lavoro a termine, stipulati tramite agenzie di somministrazione di lavoro, nell'ambito del progetto finanziato con i fondi destinati dalla Commissione europea all'Italia per fronteggiare situazioni emergenziali in materia di asilo, EmAs.Com – Empowerment Asylum Commission, Sub Action 2, possono essere modificati anche in deroga, ove necessario, all'articolo 106 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

    per le medesime esigenze e al fine di consentire una più rapida trattazione delle istanze avanzate, a vario titolo, da cittadini stranieri interessati dalla crisi internazionale in atto, il Ministero dell'interno è stato autorizzato ad utilizzare fino al 31 dicembre 2022 prestazioni di lavoro con contratto a termine di cui all'articolo 103, comma 23, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;

    il Ministero dell'interno è stato quindi autorizzato ad utilizzare per un periodo non superiore a diciotto mesi, tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro, prestazioni di lavoro a contratto a termine, nel limite massimo di spesa di 30.000.000 di euro per l'anno 2021 nonché di 20.000.000 di euro per l'anno 2022, da ripartire tra le sedi di servizio interessate dalle procedure di regolarizzazione, in deroga ai limiti di cui all'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

    il Dipartimento di Pubblica Sicurezza alla fine di agosto ha inviato una nota a firma del proprio Capo Dipartimento nella quale chiedeva la proroga per i propri interinali della Questura, in cui si richiedeva anche un percorso di stabilizzazione, come già avvenuto nel 2007;

    molti Prefetti (circa cinquanta) a partire dai giorni successivi alle elezioni politiche 2022 hanno inviato la medesima lettera, sottolineando la necessità di prevedere detta proroga;

    i sindacati interessati hanno intrapreso parallelamente una serie di azioni, chiedendo anche incontri, senza ricevere mai alcuna risposta, anche a causa del ravvicinato insediamento del nuovo Governo;

    lo stato di agitazione è stato proclamato nel mese di dicembre, al seguito del quale il Ministero del lavoro ha convocato la parti e per dare loro una risposta citando il parere negativo della Corte dei conti sui contratti in oggetto, i quali essendo scaduti non potevano essere prorogati e quindi andavano rimessi a gara, concludendosi quindi con un esito negativo;

    il 21 dicembre 2022 è stato proclamato lo sciopero, durante il quale una delegazione dei lavoratori somministrati è stata ricevuta dal Prefetto di Roma e il cui incontro ha fatto presagire ottimismo per il buon esito della questione;

    al contempo in una bozza della legge di bilancio, in particolar all'articolo 123, veniva sottolineata la possibilità per il governo di utilizzare contratti in somministrazione ma secondo il fabbisogno degli Sportelli Unici essa era di sole 300 persone, mentre per le Questure di 500 persone, come indicato dalla relazione tecnica dell'articolo;

    le Questure che il 23 dicembre, a seguito della successiva approvazione dell'articolo, avevano pubblicato una nota nella quale sottolineavano l'impossibilità della proroga e che al contempo avevano già intrapreso azioni per una nuova somministrazione;

    il 27 dicembre le Questure hanno pubblicato un nuovo bando d'appalto per una nuova agenzia, al cui interno è stata inserita una clausola sociale, in quanto i loro interinali sono in totale 408;

    il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, invece, non effettuato la pubblicazione di alcun bando per la proroga del proprio personale interinale di oltre 600 lavoratori;

    successive interlocuzioni sono state effettuate ma senza indicazione di una data di uscita del bando che, secondo quanto indicato nel fabbisogno, prevedrà una proroga per sole 300 unità, senza previsione di una clausola sociale;

    prevedere la proroga di tali lavoratori appare indispensabile, sia per la necessità di dare risposta alle (ancora attuali) esigenze che hanno portato alla loro assunzione sia i forti ritardi che il Ministero dell'interno sta accumulando in questi mesi nel fare fronte alle varie istanze,

impegna il Governo

a valutare le iniziative necessarie a garantire la permanenza in servizio dei lavoratori somministrati di cui in premessa, anche prevedendo forme alternative di tutela che consentano di accedere a percorsi di stabilizzazione o di rinnovo dei contratti che scongiurino il pericolo di disperdere le importanti esperienze maturate in questi anni.
9/888/4. (Testo modificato nel corso della seduta) Faraone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro temporaneo

finanziamento comunitario

consiglio dei ministri