Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 22/02/2023
PARERE GOVERNO IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
la ricetta elettronica, disciplinata dal decreto interministeriale del 2 novembre 2011, è uno strumento ormai di ampia diffusione per l'accesso alle prestazioni farmaceutiche e ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale da parte dei cittadini ed ha consentito, tra l'altro, ad assicurare la circolarità delle prescrizioni farmaceutiche in regime convenzionale sull'intero territorio nazionale in quanto il cittadino può recarsi in una farmacia di altra regione e ad avere diritto all'erogazione dei farmaci;
la digitalizzazione delle prestazioni erogabili dal Servizio sanitario nazionale consente anche di attivare strumenti di controllo, sia in termini di verifiche preventive all'erogazione che di rendicontazione da parte degli stessi erogatori;
l'emergenza Covid ha dato ulteriore impulso alla dematerializzazione delle ricette mediche assicurando la disponibilità di farmaci ai soggetti più fragili e, in generale, riducendo l'afflusso di pazienti negli studi medici;
il decreto interministeriale del 25 marzo 2020 ha previsto l'estensione della ricetta dematerializzata ai farmaci con piano terapeutico AIFA e ai medicinali distribuiti per conto del Servizio Sanitario Nazionale;
il potenziamento del processo di dematerializzazione è proseguito poi con il decreto del 30 dicembre 2020 del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, che ha esteso la dematerializzazione delle ricette mediche alla prescrizione di farmaci non a carico del Servizio Sanitario Nazionale e ha previsto modalità di rilascio del promemoria della ricetta elettronica attraverso ulteriori canali, sia a regime che nel corso della fase emergenziale da COVID-19;
inoltre, sono prescrivibili con ricetta dematerializzata, come chiarito dalla nota del 14 maggio 2020, anche i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope incluse nelle sezioni B, C, D, E della tabella dei medicinali e i medicinali con forte attività analgesica, previsti dall'allegato III-bis, per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo, contrassegnati nella sezione A mentre resta esclusa la prescrizione di medicinali compresi nella sezione A della tabella dei medicinali, con indicazioni diverse dalla terapia del dolore;
un altro settore recentemente interessato dal processo di dematerializzazione delle prescrizioni cartacee è quello dei farmaci veterinari;
con il provvedimento in esame è stata prorogata fino a tutto il 2024 l'uso di tale ricetta mentre ancora si discute, nonostante si sia vista l'importanza del suo utilizzo, se renderla strutturale o meno,
impegna il Governo
nell'ottica di una reale semplificazione dell'accesso alle cure per i pazienti e quale strumento prezioso sia per i medici sia per i pazienti a rendere strutturale l'utilizzo della ricetta elettronica non solo così da liberare i medici e in particolare i medici di medicina generale da impropri carichi burocratici ma anche ad agevolare ed aiutare i pazienti, in particolare quelli più fragili.
9/888/36. Stumpo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto farmaceutico
medicinale
trattamento sanitario