Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAKKALI OUIDAD PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 22/02/2023 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 22/02/2023 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 22/02/2023 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/02/2023 Resoconto BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA PARERE GOVERNO 23/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE IL 22/02/2023
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/02/2023
ACCOLTO IL 23/02/2023
PARERE GOVERNO IL 23/02/2023
APPROVATO IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
rafforzare la competitività del sistema portuale nazionale è un obiettivo da perseguire come priorità per il sistema Paese che ha visto nel recente passato importanti interventi per il miglioramento della governance portuale, per la semplificazione, per lo snellimento delle procedure grazie allo sportello unico doganale e dei controlli (SUDoCo) e all'approvazione del documento di programmazione strategica di sistema;
gli interventi previsti nel PNRR, nel PNC, nella legge di bilancio 2022 e nella ripartizione del Fondo per la progettazione di fattibilità, hanno visto l'allocazione di ingenti risorse per l'«ultimo miglio» degli scali nazionali (471 milioni), per l'elettrificazione delle banchine portuali (cold ironing, 700 milioni), per la gestione rifiuti nei porti (green ports), per il rinnovo del naviglio (800 milioni), per le ZLS;
inoltre, per favorire lo shift modale delle merci nel recente passato è stata finanziata la misura incentivante del Marebonus la cui proroga è stata inutilmente richiesta dal settore pur favorendo il trasporto delle merci via mare e decongestionando il traffico da strade ed autostrade,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, in coerenza con le disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato, l'introduzione di misure agevolative per l'anno in corso, cosiddette marebonus e ferrobonus di cui all'articolo 1, commi 647 e 648, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, estese anche per i vettori logistici a minor impatto ambientale, nonché l'introduzione di incentivi per gli operatori del settore, che utilizzano il sistema di trasporto multimodale che produce il minor quantitativo di chilogrammi di CO2 per tonnellata trasportata.
9/888/29. (Testo modificato nel corso della seduta)
Barbagallo, Bakkali, Ghio, Casu, Morassut.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gestione dei rifiuti
ripartizione dell'aiuto
trasporto merci