Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/02/2023 Resoconto SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 23/02/2023 Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/02/2023
ACCOLTO IL 23/02/2023
PARERE GOVERNO IL 23/02/2023
DISCUSSIONE IL 23/02/2023
APPROVATO IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di conversione del decreto 29 dicembre 2022, n. 198, recante «disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative», il cosiddetto «milleproroghe» ha sempre rappresentato un'occasione importante per ampliare e programmare le misure a favore delle famiglie, delle imprese, degli enti locali, dell'istruzione, della salute, del lavoro;
in particolare, per far fronte ai disagi provocati dalle chiusure dovute alla pandemia nel 2020 erano stati stanziati 185 milioni di euro come incentivo ed invito a ripartire con iniziative educative e di socializzazione, specialmente per i bambini, dopo mesi in cui i più piccoli erano stati dimenticati;
tale politica, seppur con meno risorse, è continuata anche nel 2021, dove sono stati assegnati 135 milioni di euro per i centri estivi, supportando così i comuni nell'offerta;
nel 2022 i fondi stanziati per iniziative dei comuni da attuare nel periodo 1° giugno – 31 dicembre 2022, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate a favorire il benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa sono stati 58 milioni di euro consentendo così di proseguire il cammino iniziato nel 2020 che ha consentito di valorizzare le esperienze dell'educazione non formale e del terzo settore e nel contempo cercare di sanare le ferite causate dalle necessarie restrizioni che la pandemia ha portato con sé;
durante la pandemia sono state tante le regole che hanno stravolto la vita delle bambine e dei bambini. Tenersi sempre a distanza dagli altri, seguire le lezioni a distanza, rinunciare a momenti di socialità, provocando un grave impoverimento delle relazioni sociali dei più piccoli che ancora oggi sono evidenti;
è necessario continuare nell'impegno di garantire a tutti i minori la possibilità di poter proseguire nel loro percorso di recupero della socialità anche attraverso il terzo settore, il mondo dello sport, degli oratori e altro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di individuare misure per favorire la collaborazione tra i comuni e gli enti pubblici e privati finalizzata al benessere dei minorenni e il contrasto alla povertà educativa.
9/888/2.
(Testo modificato nel corso della seduta)
Malavasi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro la criminalita'
educazione non formale
ente pubblico