ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00785/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 45 del 30/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: TODDE ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/01/2023


Stato iter:
30/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/01/2023
BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
DICHIARAZIONE VOTO 30/01/2023
Resoconto APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 30/01/2023

NON ACCOLTO IL 30/01/2023

PARERE GOVERNO IL 30/01/2023

DISCUSSIONE IL 30/01/2023

RESPINTO IL 30/01/2023

CONCLUSO IL 30/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00785/007
presentato da
TODDE Alessandra
testo di
Lunedì 30 gennaio 2023, seduta n. 45

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 del provvedimento in esame reca disposizioni volte a garantire la continuità produttiva delle imprese che gestiscono a qualunque titolo impianti e infrastrutture di rilevanza strategica per l'interesse nazionale nel settore della raffinazione di idrocarburi. Tali disposizioni prevedono un forte intervento dello Stato in materia di libertà commerciale delle imprese,

   considerato che:

    come è noto, nei primi giorni del 2023, la società Litasco, controllata al 100 per cento da Lukoil, ha firmato un accordo per l'acquisizione degli impianti di raffinazione Isab di Priolo da parte del fondo di private equity e asset management cipriota Goi Energy. Secondo quanto riferito in sede referente nella seduta n. 11 della 9a Commissione del Senato dal Sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy, Fausta Bergamotto, «GOI Energy è, nel dettaglio, il ramo nel settore energetico della società Argus New Energy, fondo di diritto cipriota con esperienza in molti settori di attività. GOI Energy possiede, nel dettaglio, una lunga esperienza nella raffinazione, nel commercio di petrolio e nella ristrutturazione finanziaria delle raffinerie. Detiene poi una quota di maggioranza in Bazan Group, uno dei gruppi energetici più grandi e complessi ubicato in Israele, che gestisce un conglomerato di raffinerie e prodotti petrolchimici. Nell'ambito di questa transazione, GOI Energy ha concordato anche accordi esclusivi di fornitura e offtake con il gruppo Trafigura Pte ltd.»;

    il closing dell'operazione è previsto entro la fine di marzo 2023 ed è condizionato al verificarsi di alcune condizioni tra cui l'ottenimento delle autorizzazioni da parte di tutte le autorità competenti, incluso il Governo italiano;

    è di tutta evidenza come tale circostanza assuma un notevole impatto sulle disposizioni contenute nell'articolo 1, che risulterebbero quindi sostanzialmente superate nei fatti. Il quadro di riferimento cui applicare la normativa introdotta dal decreto in esame è pertanto connotato da un elevato livello di incertezza, cui il Governo, seppur sollecitato, non ha ancora fornito i necessari chiarimenti;

    sebbene il Sottosegretario nella citata seduta n. 11 della 9a Commissione abbia affermato che: «nel corso dei propri contatti con il Dicastero, la società Trafigura ha sottolineato l'interesse ed entrare nel progetto come investitore di lungo termine, con particolare attenzione alla transizione dell'impianto verso l'energia pulita. Tra le cose sottolineate dall'acquirente vi è poi l'esplicita dichiarazione di mantenere i posti di lavoro e di garantire condizioni di salute e sicurezza» è evidente che non è possibile valutare, non essendo noti i termini e i contenuti dell'accordo, se la conclusione dell'operazione di acquisto degli impianti Isab contemplerà sufficienti garanzie in termini di mantenimento dei livelli occupazionali o se potrebbe sorgere il rischio di non vedere garantita la risoluzione delle criticità ambientali. Allo stesso modo, non è stato ancora chiarito se, e in che modo, il Governo intenda avvalersi dell'istituto della golden power;

    nel corso della discussione in sede referente, il Governo non ha accolto le richieste di una sospensione dell'esame per permettere ai commissari un maggiore approfondimento e al Governo di fornire i chiarimenti richiesti in sede di dibattito, ferma restando una generica disponibilità a fornire, in futuro, tutte le comunicazioni inerenti all'evoluzione della conclusione dell'operazione di acquisto,

impegna il Governo:

   ad assicurare la tempestiva trasmissione alle Commissioni parlamentari competenti di tutte le informazioni inerenti all'evoluzione dell'operazione d'acquisto degli impianti Lukoil-Isab di Pirolo da parte di Goi Energy;

   ad attivarsi affinché, nell'ambito della conclusione dell'operazione d'acquisto, siano fornite le opportune garanzie circa il mantenimento dei livelli occupazionali e la realizzazione dei necessari adeguamenti di natura ambientale, nonché in merito agli impegni assunti in sede di interlocuzioni con il dicastero per le imprese e il made in Italy sul piano della riconversione green del sito produttivo e del suo rilancio industriale.
9/785/7. Todde.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

firma di accordo

prodotto petrolifero