ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00785/015

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 45 del 30/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: MARI FRANCESCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 30/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023
ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2023


Stato iter:
30/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/01/2023
BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/01/2023

ACCOLTO IL 30/01/2023

PARERE GOVERNO IL 30/01/2023

APPROVATO IL 30/01/2023

CONCLUSO IL 30/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00785/015
presentato da
MARI Francesco
testo di
Lunedì 30 gennaio 2023, seduta n. 45

   La Camera,

   premesso che:

    l'aggressione militare russa contro l'Ucraina, ha comportato l'applicazione di sanzioni nei confronti della Russia, con evidenti effetti e ripercussioni anche in Europa e nel nostro Paese;

    le misure previste dal disegno di legge di conversione in esame, sono proprio finalizzate a garantire la continuità della produzione del petrolchimico della ISAB di Priolo Gargallo (Siracusa), in difficoltà in conseguenza delle sanzioni e delle misure decise dall'Unione europea contro la Russia, che hanno rischiato di determinare il blocco di uno stabilimento del medesimo petrolchimico, all'interno del quale viene raffinato oltre il 20 per cento del greggio utilizzato in Italia, nonché i conseguenti effetti negativi sull'occupazione, che avrebbero interessato oltre 10.000 famiglie, compreso l'indotto;

    la ISAB s.r.l. è una società operante nel settore petrolchimico, con 1050 dipendenti e 1.930 occupati nell'indotto,

impegna il Governo

a monitorare e a valutare eventuali iniziative per assicurare la continuità produttiva e i processi di transizione green.
9/785/15. (Testo modificato nel corso della seduta) Mari, Evi, Fratoianni, Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Ghirra, Grimaldi, Piccolotti, Zaratti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

sanzione internazionale

industria chimica