ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: GIRELLI GIAN ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023
Resoconto GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 11/01/2023

NON ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

RESPINTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/007
presentato da
GIRELLI Gian Antonio
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge in esame «Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica» cosiddetto «Aiuti quater», chiamato a dare un contributo concreto alla nostra economia è sicuramente parte integrante della legge di bilancio appena approvata, con molte difficoltà, dal Parlamento e si inserisce in una fase complicata della nostra economia;

    in particolare le risorse stanziate sia dalla legge di bilancio che da questo provvedimento rivolte agli enti del terzo settore per far fronte agli aumenti del caro energia sono del tutto insufficienti, costringendo tali enti a prevedere la possibilità di dover ridurre le loro prestazioni a favore di coloro che ne hanno bisogno;

    il terzo settore, nel suo complesso, non è solo un mero settore economico ma bensì un insieme di soggetti che svolge servizi di natura pubblica, in alcuni casi anche sostituendo, in tale funzione, uno Stato che si rivela spesso inadempiente e non prevedere adeguati aiuti a tale settore comporta inevitabilmente una riduzione dei servizi e un peggioramento delle condizioni di vita di coloro che ne usufruiscono;

    per quanto riguarda gli enti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale, semiresidenziale rivolti a persone con disabilità, la crisi energetica si somma a un contesto complicato dovuto alla fase pandemica, dove a causa degli alti decessi avvenuti e alla fragilità delle persone che vi risiedono, nella fase più cruenta della pandemia è stato regolamentato in modo molto stringente la possibilità di accesso di nuovi degenti e successivamente solo con procedure molto complesse al fine di tutelare la salute di tutti i soggetti coinvolti è stato consentito il progressivo ripristino di tutte le attività sociosanitarie e assistenziali con conseguenze che ancora oggi si ripercuotono sui bilanci delle singole strutture;

    anche le associazioni che erogano servizi di trasporto di emergenza-urgenza per conto del Servizio sanitario regionale e delle aziende sanitarie locali o comunque servizi di trasporto privato in ambulanza di persone disabili nei prossimi mesi incontreranno notevoli difficoltà a far fronte ai loro impegni a causa dell'aumento del costo dei carburanti a cui si sommano gli aumenti che già si erano verificati con il COVID legati ai materiali, alle sanificazioni, al personale, all'organizzazione dello stesso servizio,

impegna il Governo:

   a) al fine di sostenere l'attività degli enti del terzo settore ed evitare un possibile ridimensionamento delle loro attività con grave danno delle fasce più svantaggiate della popolazione ad individuare ulteriori e significative risorse da stanziare a favore di tali enti;

   b) a prevedere misure specifiche sia normative che economiche a favore delle realtà del terzo settore, che operano nelle aree più interne e desolate del nostro Paese che spesso rappresentano l'unico presidio di partecipazione attiva e tenuta sociale;

   c) a prevedere misure specifiche sia normative che economiche nei confronti delle associazioni di enti del terzo settore più rappresentative sul territorio nazionale individuate in ragione del numero di enti del terzo settore ad essa aderenti, al fine di sostenere lo sviluppo del terzo settore, a livello nazionale e territoriale.
9/730/7. Girelli, Furfaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

economia sociale

settore non commerciale