Legislatura: 19Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Primo firmatario: AIELLO DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 TODDE ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/01/2023 GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
NON ACCOLTO IL 11/01/2023
PARERE GOVERNO IL 11/01/2023
RESPINTO IL 11/01/2023
CONCLUSO IL 11/01/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 9 del provvedimento in esame riduce la percentuale della detrazione riconosciuta nel 2023 per gli interventi rientranti nella disciplina del cosiddetto Superbonus, portandola dal no al 90 per cento. La norma proroga, inoltre, il termine previsto per l'utilizzo della detrazione del 110 per cento per le spese sostenute da persone fisiche sugli edifici unifamiliari e riconosce, a determinate condizioni di reddito familiare e di titolarità del bene, la possibilità di vedersi riconosciuta la detrazione nella misura del 90 per cento anche per le spese sostenute per le unità immobiliari nel 2023;
inoltre, l'agevolazione con aliquota nella misura del 110 per cento viene riconosciuta fino al 2025 ai soggetti del terzo settore che esercitano servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscono alcun compenso;
considerato che:
l'articolo 1, comma 365, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha prorogato, fino al 31 dicembre 2025, la detrazione dall'imposta lorda, con aliquota al 75 per cento, di cui all'articolo 119-ter del decreto-legge n. 34 del 2020 per le spese documentate sostenute per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, prevedendo altresì che, per l'approvazione di questo intervento in condominio, sia sufficiente la maggioranza dei partecipanti all'assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell'edificio;
la citata detrazione — che ricomprende anche interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche, la sostituzione dell'impianto e le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito – è concessa a condizione che gli interventi rispettino i requisiti di cui al decreto ministeriale n. 236 del 1989 per garantire l'accessibilità e l'adattabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche;
tuttavia, come chiarito dall'Agenzia delle entrate nella circolare n. 23/E del 23 giugno 2022, l'agevolazione de quo non può essere richiesta per gli interventi su immobili in fase di costruzione né per gli interventi di demolizione e ricostruzione, compresi quelli con la stessa volumetria dell'edificio preesistente, sebbene inquadrabili come ristrutturazione edilizia,
impegna il Governo
a prevedere la possibilità di fruire dell'agevolazione citata in premessa anche nei casi di demolizione e ricostruzione.
9/730/62. Aiello, Santillo, Fenu, Pavanelli, Ilaria Fontana, Cappelletti, Todde, Appendino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assistenza sociale
riciclaggio dei rifiuti
edificio