Legislatura: 19Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Primo firmatario: MANCINI CLAUDIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/01/2023 GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/01/2023
ACCOLTO IL 11/01/2023
PARERE GOVERNO IL 11/01/2023
APPROVATO IL 11/01/2023
CONCLUSO IL 11/01/2023
La Camera,
premesso che:
il decreto all'esame e la legge di bilancio, cui è complementare, intervengono in una delicatissima e complicata fase economica e sociale per l'Italia: la crisi energetica continua a colpire duramente, l'inflazione è ai massimi da trenta anni, e in risposta agli aumenti dei prezzi la Banca centrale europea sta innalzando i tassi di riferimento per bloccare la spirale inflazionistica con i noti effetti sui mutui e sui prestiti, l'economia del nostro paese rallenta, e alcuni previsori stimano una recessione per il 2023, si allargano le diseguaglianze, perché l'inflazione origina da spese sostanzialmente incomprimibili quali l'energia e gli alimentari che, proporzionalmente, pesano di più sui cittadini finanziariamente più fragili;
in particolare il comparto turistico della montagna, con tutto il suo indotto, sta attraversando un periodo di forte crisi dovuta alla totale mancanza di neve dopo le stagioni già cancellate dalla pandemia da COVID-19 con effetti che rischiano di essere irreversibili;
le temperature miti, quasi primaverili, per tutto il mese di dicembre e quest'inizio di gennaio, hanno reso difficile, se non impossibile lungo tutta la dorsale appenninica la produzione di neve artificiale con conseguente non apertura delle stazioni sciistiche e del relativo indotto;
l'assoluta mancanza di precipitazioni nevose e le temperature elevate tra fine 2022 e inizio 2023 hanno imposto la chiusura quasi totale del comparto della montagna, in un periodo, quello delle feste natalizie, che rappresenta da solo circa il 40-45 per cento del fatturato turistico invernale;
le regioni non possono essere lasciate da sole ad affrontare un'altra situazione di grave crisi economica dopo gli anni della chiusura dovuti alla pandemia,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di prevedere misure per sostenere l'economia delle aree di montagna dell'Appennino centro-meridionale, dedicate alle attività economiche e all'indotto collegato agli sport invernali;
a valutare l'opportunità di predisporre, per quanto di sua competenza, un piano straordinario di interventi con il coinvolgimento delle istituzioni regionali, della comunità montane e delle realtà economiche locali coinvolte.
9/730/55. (Testo modificato nel corso della seduta)
Mancini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inflazione
recessione economica
politica di sostegno