ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/01/2023

ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/052
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    sono oltre 25.000 le imprese di panificazione (identificate dal codice di attività ATECO 10.71.10) che operano sul territorio nazionale. Esse rappresentano una realtà produttiva diffusa ed essenziale, assicurando agli italiani quotidianamente il pane fresco anche nelle realtà locali più isolate del Paese, garantendo continuità di produzione e distribuzione capillare del pane anche nei momenti più difficili della vita del nostro paese, così come avvenuto anche nel recente periodo epidemico quando i forni del pane non si sono mai fermati;

    per queste aziende, per le quali la cottura di pane è di fatto la fase cruciale del processo produttivo, l'energia rappresenta una vera e propria materia prima, dal cui costo e dalla cui disponibilità dipende la vita stessa dell'impresa. Si tratta, quindi, di attività che, seppur di dimensioni modeste proporzionalmente al fatturato, possono a ragione definirsi come fortemente energivore;

    proprio per questo la loro sopravvivenza e, conseguentemente, il mantenimento dei 200.000 posti di lavoro che assicurano, sono oggi messi grandemente a rischio dagli incrementi di costo energetici non più sostenibili: a partire dal 2020 i panificatori italiani hanno dovuto registrate aumenti di costo energetico impressionanti, valutabili tra il 200 e il 300 per cento, che si sono sommati a quelli delle materie prime;

    la recente comunicazione di ARERA, con aumenti del prezzo del gas per le famiglie pari al 23,3 per cento, prefigura un ulteriore pesante impatto sulle imprese di panificazione, molte delle quali, in mancanza di interventi concreti e immediati, saranno costrette a breve a interrompere la propria attività con conseguenti perdite significative anche di posti di lavoro: un fenomeno già in atto negli ultimi mesi che sta toccando particolarmente i panifici localizzati nelle realtà territoriali più marginali e per questo ancor più colpite dalla chiusura dell'unico forno del paese;

    si tratta evidentemente di una gravissima situazione che rischia di provocare danni irreparabili non solo ad un comparto essenziale e vitale quale è certamente quello della panificazione, ma anche un depauperamento produttivo ed occupazionale del Paese,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare azioni di sostegno alle imprese della panificazione e misure per calmierare l'aumento dei costi di energia e gas in tale settore, anche previa apertura di un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e con i distributori di energia per concordare una tariffazione agevolata.
9/730/52. (Testo modificato nel corso della seduta) D'Attis, Polidori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

aumento dei prezzi

gas naturale