ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: FOSSI EMILIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 11/01/2023

NON ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

RESPINTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/046
presentato da
FOSSI Emiliano
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    nel provvedimento in esame «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica» sono presenti, all'articolo 14-bis misure per il rilancio della competitività delle imprese italiane;

    la competitività e la crescita delle imprese italiane e del made in Italy viene messa a rischio dalla presenza e dalla continua diffusione di prodotti contraffatti;

    secondo gli ultimi dati ufficiali, elaborati dai sequestri effettuati dall'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato e della Guardia di Finanza (al netto delle loro operazioni congiunte e ad esclusione delle categorie merceologiche dei prodotti alimentari, delle bevande alcoliche, dei medicinali e dei tabacchi) consente di evidenziare che nel periodo 2008-2021 sono stati 208 mila i sequestri e 617 milioni i pezzi sequestrati con riferimento alla contraffazione, per un valore economico stimato della merce sequestrata di oltre 5,90 miliardi di euro sottratti al circuito illegale;

    le principali evidenze emerse per il 2021 registrano 14.309 sequestri effettuati in Italia, in aumento di 5.532 (in crescita del 63 per cento) rispetto all'anno precedente, con circa 31 milioni di pezzi sequestrati (in crescita dell'87 per cento rispetto al 2020), per un valore economico stimato del quantitativo sequestrato che ammonta a circa 56,5 milioni di euro (in crescita del 45 per cento rispetto al 2020). Nel complesso durante l'anno gli articoli maggiormente sequestrati per contraffazione sono stati il materiale per imballaggio ed etichettatura dei prodotti, i dispositivi di protezione individuale, l'abbigliamento ed i suoi accessori, i giocattoli, le calzature e le apparecchiature elettriche;

    secondo alcune stime estratte dai rapporti Ocse per le aziende «vittime» di violazione di marchi e brevetti, il danno ammonterebbe, inoltre, a 24 miliardi di euro, facendo conseguentemente perdere circa 88 mila posti di lavoro regolari solo in Italia;

    numeri in netta crescita riguardano anche la contraffazione alimentare: cibi e bevande italiani sono tra i prodotti più contraffatti al mondo: secondo i dati di Coldiretti, oltre il 66 per cento dei prodotti agroalimentari made in Italy sono falsi (oltre 2 prodotti su 3) e negli ultimi 10 anni il fenomeno è aumentato di oltre il 70 per cento. Durante la pandemia è cresciuto anche il business delle agromafie, con un giro d'affari pari a 24,5 miliardi di euro legato anche all'esplosione dell'eCommerce;

    nel corso dell'attuale legislatura è stata presentata la proposta di legge «Modifiche al codice penale, al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, e altre disposizioni in materia di contrasto della contraffazione dei prodotti industriali e agroalimentari nonché delega al Governo per la disciplina delle filiere etiche di produzione, importazione e distribuzione» (AC numero 619), a prima firma del deputato Emiliano Fossi; nel corso della discussione parlamentare del provvedimento in esame sono stati presentati emendamenti specifici per contrastare la contraffazione senza però essere approvati;

    il Governo, in data 6 dicembre 2022, ha già accolto un ordine del giorno (numero 9/547-A/6 al cosiddetto «decreto Ministeri») sottoscritto da esponenti di Fdi, Lega, Forza Italia e Noi Moderati che impegna l'esecutivo ad «assumere iniziative, anche di carattere costituzionale, finalizzate a valorizzare, salvaguardare e promuovere le eccellenze produttive del nostro Paese, nonché a tutelare le opere e i prodotti espressione dell'ingegno e della creatività degli imprenditori italiani»;

    nonostante tali impegni norme puntuali per contrastare la contraffazione non sono state quindi inserite né nella discussione parlamentare della legge di bilancio 2023 né del provvedimento in esame. Nessuna norma è stata inoltre introdotta nei decreti successivamente approvati dal Consiglio dei ministri a partire dal cosiddetto Milleproroghe,

impegna il Governo

ad introdurre, già a partire dal prossimo provvedimento utile ed in relazione a quanto espresso in premessa, norme ed incentivi fiscali finalizzati al contrasto della contraffazione e conseguentemente alla tutela del made in Italy, al rilancio della competitività delle imprese italiane ed alla tutela ed alla crescita di posti di lavoro stabili e qualificati.
9/730/46. Fossi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni

soppressione di posti di lavoro

contraffazione