Legislatura: 19Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Primo firmatario: LOIZZO SIMONA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023 PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/01/2023 GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
ACCOLTO IL 11/01/2023
PARERE GOVERNO IL 11/01/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/01/2023
CONCLUSO IL 11/01/2023
La Camera,
premesso che:
gli aumenti del costo dell'energia e del gas che il provvedimento all'esame dell'Aula si propone di fronteggiare stanno determinando gravi ripercussioni a carico delle strutture sanitarie private accreditate con il Servizio sanitario nazionale;
per attenuare l'impatto dei rincari energetici in questo specifico ambito, l'articolo 5, comma 5, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, ha attribuito alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano la possibilità di riconoscere, «a fronte di apposita rendicontazione», un contributo una tantum alle strutture sanitarie private accreditate «non superiore allo 0,8 per cento del tetto di spesa assegnato per l'anno 2022»;
secondo le associazioni di settore, il contributo disciplinato dalla norma citata, a causa del predetto limite dell'0,8 per cento, garantirebbe una copertura solo marginale dei rincari energetici effettivamente sostenuti e previsti dall'ospedalità privata;
com'è risaputo, le strutture in oggetto possono fare ben poco sul fronte del razionamento e del contenimento dei consumi energetici, non potendo chiaramente disattivare le apparecchiature sanitarie e men che meno ridurre la temperatura degli ambienti;
tale situazione rischia di compromettere gli equilibri di bilancio di molte strutture e di rallentare l'attività di recupero delle prestazioni arretrate a causa della pandemia, con potenziale impatto negativo anche dal punto di vista dell'attuazione delle riforme previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di incrementare, compatibilmente con le risorse disponibili, i contributi per il caro energia destinati alle strutture sanitarie private accreditate, anche sopprimendo o, comunque, rimodulando al rialzo il limite dello 0,8 per cento fissato dal citato articolo 5, comma 5, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175.
9/730/4. Loizzo, Morrone, Panizzut.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo dell'energia
gas naturale
aumento dei prezzi