ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/027

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

RESPINTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/027
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    la vigente norma sugli «extraprofitti» derivanti da energia rinnovabile (articolo 15-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4) prevede la restituzione, per un totale di circa 1.200 comuni di varie dimensioni, soggetti pubblici vari come ad esempio le Asl, e con casistiche molto articolate di regime tariffari e potenza di impianto/tipologia di fonte, dei maggiori ricavi generati da impianti rinnovabili di proprietà degli enti locali;

    l'applicazione di tale meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia ha importanti ripercussioni sul bilancio dei comuni, già duramente provati dal caro energia, e rischia di generare, in molti casi, il default dell'ente;

    si ritiene inoltre errato applicare tale norma e, nello specifico, il concetto di «extraprofitti» a soggetti pubblici, e in particolare agli enti locali, dal momento che i proventi derivanti dalla vendita di energia sono utilizzati esclusivamente per la collettività, nell'interesse pubblico e l'erogazione di servizi pubblici essenziali;

   considerato che l'applicazione del meccanismo di compensazione previsto dall'articolo 15-bis, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, è stato prorogato al 30 giugno 2023 dall'articolo 11, comma 1, del decreto-legge n. 115 del 9 agosto 2022, cosiddetto «Aiuti bis»,

impegna il Governo

a prevedere la non applicazione del meccanismo di compensazione previsto dall'articolo 15-bis, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 alle pubbliche amministrazioni centrali e locali, enti territoriali, enti pubblici economici e soggetti partecipati al 100 per cento da amministrazioni ed enti pubblici e a predisporre meccanismi di restituzione delle somme già versate in attuazione del citato articolo 15-bis dai medesimi soggetti pubblici.
9/730/27. Braga.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica dei prezzi

ente pubblico

energia rinnovabile