ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/103

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLA GIULIA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
BENZONI FABRIZIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
BONETTI ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
BONIFAZI FRANCESCO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
BOSCHI MARIA ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
CARFAGNA MARIA ROSARIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
CASTIGLIONE GIUSEPPE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
D'ALESSIO ANTONIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
DE MONTE ISABELLA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
FARAONE DAVIDE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
GIACHETTI ROBERTO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
GRUPPIONI NAIKE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
ROSATO ETTORE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023
RUFFINO DANIELA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023
Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

RESPINTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/103
presentato da
PASTORELLA Giulia
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto in esame, all'articolo 10, comma prevede un procedimento speciale e acceleratorio per le procedure di approvazione di alcuni progetti relativi ad interventi stradali e autostradali di preminente interesse per il Paese;

    si tratta di una disposizione condivisibile ma del tutto insufficiente considerando il cattivo stato di manutenzione della rete stradale e autostradale, che per il suo ammodernamento richiederebbe investimenti per circa 40 miliardi;

    ciò nonostante, l'Italia è in ogni rilevazione uno dei Paesi europei con il più alto costo delle tariffe autostradali;

    a ciò si aggiunge la scellerata decisione del Governo di autorizzare alcuni aumenti dei pedaggi, cosa che non avveniva dal 2018;

    nello specifico, i pedaggi sulle tratte di competenza di Autostrade per l'Italia (Aspi), a cui fa capo circa il 50 per cento della rete nazionale a pedaggio, da domenica 1° gennaio sono aumentati del 2 per cento ed è previsto un ulteriore rincaro dell'1,34 per cento dal prossimo 1° luglio, per un incremento complessivo nell'anno del 3,34 per cento;

    sulla rete Gavio, il Governo ha autorizzato i seguenti rincari: Autovia Padana Piacenza-Brescia +9,16 per cento; autostrade A4 Torino-Milano e A33 Asti-Cuneo +4,30 per cento; Tangenziale est esterna di Milano (Teem) +4,34 per cento;

    come ricorda la Coldiretti, in Italia l'88 per cento delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada; già in una situazione normale e non inflazionistica, le aziende italiane sono svantaggiate perché il ritardo infrastrutturale del nostro Paese rende il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante molto più elevato che negli altri principali Paesi europei (1,12/chilometro in Italia, 1,08/chilometro in Francia, 1,04/chilometro in Germania); questo gap non può che aumentare a seguito degli aumenti dei pedaggi deliberati dal Governo,

impegna il Governo

a intervenire nel primo provvedimento utile al fine di riportare i pedaggi autostradali ai livelli previsti fino al 31 dicembre 2022.
9/730/103. Pastorella, Richetti, Enrico Costa, Del Barba, Gadda, Grippo, Marattin, Sottanelli, Benzoni, Bonetti, Bonifazi, Boschi, Carfagna, Castiglione, D'Alessio, De Monte, Faraone, Giachetti, Gruppioni, Rosato, Ruffino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

politica dei trasporti

tariffazione delle infrastrutture