ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00705/087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 29 del 28/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: SCERRA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
CAFIERO DE RAHO FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
CARAMIELLO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022
CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 28/12/2022


Stato iter:
28/12/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/12/2022
OSTELLARI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 28/12/2022

PARERE GOVERNO IL 28/12/2022

RESPINTO IL 28/12/2022

CONCLUSO IL 28/12/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00705/087
presentato da
SCERRA Filippo
testo di
Mercoledì 28 dicembre 2022, seduta n. 29

   La Camera,

   premesso che:

    il cosiddetto decreto rave prevede l'accesso ai condannati per mafia e terrorismo ai benefìci penitenziari, anche senza collaborare con la giustizia, alla luce delle pronunce della Corte europea e della Corte costituzionale;

    tuttavia prevede dei paletti precisi, per impedire che siano ammessi ai benefìci persone che possano avere ancora collegamenti con la criminalità organizzata;

    le nuove misure, quindi: estendono al regime della liberazione condizionale la disciplina restrittiva per l'accesso ai benefìci penitenziari; introducono una disciplina transitoria da applicare ai condannati non collaboranti per reati «ostativi» commessi prima dell'entrata in vigore della riforma;

    estendono la platea dei soggetti nei confronti dei quali la Guardia di finanza ha facoltà di procedere a indagini fiscali e patrimoniali;

    solo da ottobre ad oggi sono già state presentate una settantina di richieste di benefìci e in tutto sono 900 i carcerati con richiesta di permesso già inoltrate;

    chi decide sui benefìci carcerari, con riferimento alla particolare categoria dei detenuti per mafia e terrorismo, necessita di maggiore tutela onde evitare il pericolo di ritorsioni personali, di condizionamenti ambientali e pregiudizi alla propria incolumità,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame al fine di adottare ulteriori interventi normativi volti a individuare nel Tribunale di sorveglianza, in luogo del magistrato di sorveglianza, l'organo competente a valutare le istanze di concessione di benefìci penitenziari, quali il lavoro all'esterno e i permessi premio di detenuti condannati per specifici gravi reati commessi con finalità di terrorismo anche internazionale, di eversione dell'ordine democratico mediante il compimento di atti di violenza, di associazione mafiosa cui all'articolo 416-bis del codice penale o commessi avvalendosi delle condizioni previste da tale articolo ovvero al fine di agevolare le associazioni mafiose.
9/705/87. Scerra, D'Orso, Cafiero De Raho, Giuliano, Ascari, Caramiello, Pavanelli, Carmina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

terrorismo

detenuto