Legislatura: 19Seduta di annuncio: 29 del 28/12/2022
Primo firmatario: CASTIGLIONE GIUSEPPE
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 28/12/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/12/2022 OSTELLARI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
NON ACCOLTO IL 28/12/2022
PARERE GOVERNO IL 28/12/2022
RESPINTO IL 28/12/2022
CONCLUSO IL 28/12/2022
La Camera,
premesso che:
l'articolo 5 del decreto-legge 162 del 2022, come modificato in sede di conversione ai Senato, ha istituito il nuovo reato di «invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica» (articolo 633-bis del codice penale), prevedendo che sia punito «con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000», chiunque organizzi o promuova «l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento», quando possa derivarne «un concreto pericolo per la salute pubblica o per l'incolumità pubblica a causa dell'inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza o di igiene degli spettacoli e delle manifestazioni pubbliche di intrattenimento, anche in ragione del numero dei partecipanti ovvero dello stato dei luoghi»;
sia pure con una formulazione e collocazione diversa del nuovo reato, il Senato ha confermato la scelta operata dal Governo di modificare il codice penale per punire l'organizzazione non autorizzata di un particolare tipo di raduni musicali, i cosiddetti rave party;
non è condivisibile la scelta di introdurre una nuova fattispecie penale, considerato che le condotte illecite – dall'invasione di terreni e edifici, allo spaccio di droga, dal danneggiamento aggravato al disturbo della quiete pubblica – già trovano all'interno del codice penale specifiche sanzioni;
in alcuni Paesi sono state previste forme di regolamentazione legale di questo tipo di raduni, come ad esempio in Francia, ormai da più di vent'anni, con la cosiddetta «legge Mariani», per minimizzare i rischi con politiche non meramente repressive,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di predisporre e presentare alle Camere una proposta di regolamentazione legale dei cosiddetti «rave party», attraverso una modifica del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) nella parte relativa alla disciplina delle manifestazioni musicali che sostituisca la disciplina penalistica approvata con decretazione d'urgenza, con specifiche prescrizioni per l'organizzazione legale di tali raduni, a tutela della sicurezza, igiene e tranquillità dei luoghi.
9/705/151. Castiglione.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sanita' pubblica
codice penale
manifestazione culturale