Legislatura: 19Seduta di annuncio: 190 del 07/11/2023
Primo firmatario: L'ABBATE PATTY
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/11/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COLUCCI ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023 AURIEMMA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023 PENZA PASQUALINO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023 RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/11/2023 OSTELLARI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
NON ACCOLTO IL 07/11/2023
PARERE GOVERNO IL 07/11/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/11/2023
RESPINTO IL 08/11/2023
CONCLUSO IL 08/11/2023
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in titolo si pone l'obiettivo di prevedere interventi infrastrutturali per fronteggiare situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile nel comune di Caivano nonché di introdurre disposizioni per il contrasto alla criminalità minorile e all'elusione scolastica;
l'articolo 1 assegna al Commissario straordinario, d'intesa con il comune di Caivano e con il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, il compito di predisporre e attuare un piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionale al territorio del comune, prevedendo, laddove occorra, anche una semplificazione per le procedure di concessione di immobili pubblici per fini sociali, con particolare riferimento al sostegno a enti del Terzo settore operanti in ambito artistico e culturale, sociosanitario, sportivo, di contrasto alla povertà educativa e per l'integrazione;
è necessario lo stanziamento di risorse mirate rivolte a quei territori, non solo nel Sud Italia, dove maggiormente si concentra la povertà materiale ed educativa, le cosiddette «periferie dei bambini»;
si tratta di aree dove si registrano più bassi livelli di apprendimento degli studenti e più alti livelli di dispersione, dove è alta la percentuale di minori che vivono in famiglie a rischio povertà ed esclusione sociale, dove la comunità educante si caratterizza per un'offerta educativa (formale e non formale) molto limitata;
in queste aree è necessario investire più risorse per potenziare le offerte formative (scolastiche ed extra scolastiche), favorire la cooperazione tra scuole, supportare lo sviluppo dei Patti Educativi di Comunità;
quasi 3 milioni e 800 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni in Italia vivono nelle 14 città metropolitane e in maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere;
su 114 municipi dei comuni principali, 33 presentano fattori di svantaggio più elevati. Nelle stesse zone, 240 istituzioni scolastiche a rischio «dimensionamento»,
impegna il Governo
ad introdurre, in occasione dell'adozione di un successivo provvedimento utile allo scopo, specifici interventi per garantire lo stanziamento di maggiori risorse volte a potenziare la comunità educante e favorire l'accesso ad attività culturali, sportive ed educative gratuite nelle aree dove maggiore è la concentrazione della povertà materiale ed educativa e minore l'offerta di servizi.
9/1517/52. L'Abbate, Alfonso Colucci, Auriemma, Penza, Riccardo Ricciardi, Morfino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):categoria sociale svantaggiata
formalita' amministrativa
politica di cooperazione