ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01517/036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 190 del 07/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: AURIEMMA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/11/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLUCCI ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023
PENZA PASQUALINO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2023


Stato iter:
08/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/11/2023
CASTIELLO GIUSEPPINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 07/11/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/11/2023

NON ACCOLTO IL 08/11/2023

PARERE GOVERNO IL 08/11/2023

RESPINTO IL 08/11/2023

CONCLUSO IL 08/11/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01517/036
presentato da
AURIEMMA Carmela
testo presentato
Martedì 7 novembre 2023
modificato
Mercoledì 8 novembre 2023, seduta n. 191

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in titolo si pone l'obiettivo di prevedere interventi infrastrutturali per fronteggiare situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile nel comune di Caivano nonché di introdurre disposizioni volte al contrasto della criminalità minorile e dell'elusione scolastica;

    l'articolo 1 assegna al Commissario straordinario, d'intesa con il comune di Caivano e con il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, il compito di predisporre e attuare un piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionale al territorio del comune, tra i quali la concessioni di immobili pubblici per finalità sociali, con particolare riferimento al sostegno a enti del Terzo settore operanti in ambito artistico e culturale, sociosanitario, sportivo, di contrasto alla povertà educativa e all'esclusione sociale;

    il fenomeno della devianza minorile interessa migliaia di minori, secondo le stime sono circa 20.000 i ragazzi e i giovani adulti che, ogni anno, nel nostro Paese, sono interessati da procedimenti penali avviati dall'Autorità Giudiziaria Minorile e sono presi in carico dagli USSM; si tratta di ragazzi per la maggior parte italiani (74 per cento) e maschi (89 per cento), che in circa il 40 per cento dei casi hanno 16-17 anni; per quanto riguarda gli illeciti, si registrano soprattutto reati contro il patrimonio (45 per cento), in particolare furti e rapine, ma anche reati contro la persona (25 per cento), con una prevalenza di lesioni personali e minacce;

    al fine di rafforzare le azioni e le misure di prevenzione rispetto agli interventi restrittivi nonché allo scopo di conoscere e valutare l'effettiva incidenza del rischio di devianza minorile e potenziare le attività, nell'ambito di tutto il territorio nazionale, in favore dei minori inseriti in percorsi di rieducazione di cui all'articolo 27-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448,

impegna il Governo:

   ad adottare ulteriori iniziative normative volte ad istituire un Fondo per il potenziamento delle iniziative di assistenza per i minori a rischio di devianza, le cui risorse siano assegnate, sulla base di criteri e modalità di attribuzione stabiliti d'intesa con la Conferenza Stato-città ed Autonomie locali, ai comuni che ne facciano richiesta e possano essere utilizzate anche per assunzioni di personale dei servizi di assistenza degli enti locali;

   ad istituire presso ogni prefettura un Osservatorio di monitoraggio della condizione minorile che preveda la partecipazione e il coinvolgimento di rappresentanti degli enti locali interessati, dell'ufficio scolastico regionale e delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio di riferimento, dell'università, delle forze dell'ordine, dell'Azienda Sanitaria Provinciale, delle Direzioni Provinciali dell'INPS, delle diocesi del territorio, della magistratura, dell'avvocatura, delle professioni psicopedagogiche, delle realtà del terzo settore e di tutti i soggetti ritenuti utili per monitorare la condizione socio-economica dei minorenni, al fine di promuovere iniziative di educazione alla legalità e alla cittadinanza consapevole, per programmare strategie di intervento, con particolare attenzione al problema della dispersione scolastica e alla prevenzione di ogni forma di disagio e di devianza minorili.
9/1517/36. Auriemma, Alfonso Colucci, Penza, Riccardo Ricciardi, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

condizione economica

tutela