Legislatura: 19Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Primo firmatario: SCARPA RACHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 04/10/2023 RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) PARERE GOVERNO 05/10/2023 Resoconto RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) DICHIARAZIONE VOTO 05/10/2023 Resoconto SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 04/10/2023
PARERE GOVERNO IL 04/10/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/10/2023
NON ACCOLTO IL 05/10/2023
PARERE GOVERNO IL 05/10/2023
DISCUSSIONE IL 05/10/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/10/2023
CONCLUSO IL 05/10/2023
La Camera,
premesso che:
il decreto in esame prevede all'articolo 12-ter una serie di disposizioni per la promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili e all'articolo 18-bis misure per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili;
l'articolo 6 del decreto-legge n. 50 del 2022 (convertito in legge n. 91 del 15 luglio 2022) è intervenuto sulla geotermia, prevedendo per i titolari di concessioni di impianti di fonti energetiche geotermiche di corrispondere annualmente 0,05 centesimi di euro per ogni chilowattora di energia elettrica prodotta dal campo geotermico della coltivazione a favore dello sviluppo sociale, economico e produttivo dei comuni sui cui territori insistono le concessioni;
al tal fine il comma 2-quinquies del medesimo provvedimento prevede che «con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della transizione ecologica, d'intesa con i presidenti delle regioni interessate e sentiti i comuni coinvolti, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono definite le modalità di erogazione, ripartizione e utilizzo delle risorse di cui al comma 2-quater»;
ad oggi, a più di un anno dalla pubblicazione della legge n. 91 del 2022, il decreto interministeriale non è stato ancora emanato;
tali ritardi sulla corretta erogazione di risorse già stanziate stanno penalizzando i territori interessati, privandoli di risorse utili per promuovere la crescita sociale, economica ed occupazionale di zone spesso marginali;
si tratta di risorse peraltro di natura privata che non ricadono sulla finanza pubblica;
già in data 29 agosto 2022 il Presidente dell'Anci Antonio Decaro sollecitava l'emanazione, in una lettera ai Ministri interessati, del decreto disposto dall'articolo 6 del decreto-legge n. 50 del 2022 proponendo, per individuare i criteri di riparto ed erogazione, «un percorso coerente e più semplice che può fondarsi su un riparto di risorse basato sui criteri del decreto legislativo n. 22 del 2010, articolo 16 ovvero ai Comuni in cui è compreso il campo geotermico coltivato, proporzionalmente all'area delimitata dal titolo o dall'insieme dei titoli di coltivazione, assicurando comunque ai Comuni, sede di impianti, una quota non inferiore al 60 per cento»,
impegna il Governo
ad adottare entro la fine dell'anno 2023 il decreto attuativo dell'articolo 6 del decreto-legge n. 50 del 2022 finalizzato a definire le modalità di erogazione, ripartizione e utilizzo delle risorse previste dal decreto citato.
9/1436/36. Scarpa.
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