ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01436/031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: BONELLI ANGELO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023


Stato iter:
04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/10/2023
Resoconto RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/10/2023

ACCOLTO IL 04/10/2023

PARERE GOVERNO IL 04/10/2023

APPROVATO IL 04/10/2023

CONCLUSO IL 04/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01436/031
presentato da
BONELLI Angelo
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2023, seduta n. 171

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 14 introduce disposizioni urgenti per garantire l'operatività della società Stretto di Messina S.p.A., concessionaria dei servizi relativi alla realizzazione di un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente, prevedendo deroghe alla disciplina e ai limiti di determinazione dei compensi dei dirigenti, dei dipendenti e degli amministratori della società, nonché di coloro che siano chiamati a svolgere incarichi nella società pur dopo il collocamento in quiescenza (commi 1, 2 e 3) e, dall'altro, autorizzando la sottoscrizione di un aumento di capitale da parte del Ministero dell'economia e delle finanze (comma 4);

    il decreto-legge n. 35 del 2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 58 del 2023 e recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, ha disposto in merito all'assetto societario e alla governance della società Stretto di Messina S.p.A., al rapporto di concessione, al riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell'opera, nonché alle procedure espropriative necessarie;

    con tale provvedimento il Governo ha inteso riavviare l'iter per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, sulla base di un progetto definitivo vecchio di oltre 10 anni, con un costo iniziale stimato di 4 miliardi di euro, poi raddoppiato nel 2011 e per il quale le stime odierne parlano di oltre 15 miliardi;

    l'unico riferimento ai possibili oneri complessivi dell'opera è riportato nel documento di economia e finanza 2023, laddove si specifica che le risorse saranno reperite successivamente con la legge di Bilancio, e che il costo dell'opera risulterebbe di 13,5 miliardi a cui aggiungere circa 1,1 miliardi di euro per le opere complementari e di ottimizzazione alle connessioni ferroviarie, lato Sicilia e lato Calabria;

    sempre in tema di quantificazione dei costi dell'opera il decreto-legge n. 35 del 2023, ha introdotto ulteriori norme volte a prevedere l'aggiornamento dei prezzi del contratto con il contraente generale;

    nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanze (NADEF) non si fa alcun accenno a fondi dedicati al finanziamento dell'opera;

    la Sicilia e il Mezzogiorno, si trovano da sempre in una situazione di ritardo infrastrutturale drammatico, sia stradale che ferroviario: per andare da Messina a Trapani, un percorso di 300 chilometri, si impiegano 9 ore di treno; per percorre in treno la tratta Trapani Siracusa, si impiegano 11,30 ore; Trapani-Agrigento la cui distanza è di 137 chilometri sono necessarie oltre 4 ore di ferrovia; per coprire Trapani Palermo che distano 107 km di strada ferrata, 4,10 ore; inoltre buona parte della rete ferroviaria è a binario unico e non è elettrificata, cosa che dovrebbe indurre il Governo a concentrare risorse e iniziative per colmare questo divario infrastrutturale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare misure per garantire la messa in sicurezza e l'ammodernamento della rete ferroviaria siciliana e del Mezzogiorno.
9/1436/31. (Testo modificato nel corso della seduta) Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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