Legislatura: 19Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Primo firmatario: MEROLA VIRGINIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 04/10/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 04/10/2023 RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2023 Resoconto SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 04/10/2023
NON ACCOLTO IL 04/10/2023
PARERE GOVERNO IL 04/10/2023
DISCUSSIONE IL 04/10/2023
RESPINTO IL 04/10/2023
CONCLUSO IL 04/10/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 24 del provvedimento proroga il termine per avvalersi della detrazione al 110 per cento al 31 dicembre 2023 (rispetto al previgente termine del 30 settembre 2023) per gli interventi realizzati sugli edifici unifamiliari;
il cosiddetto Superbonus, introdotto nel 2020 dall'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e le altre tipologie di bonus edilizi, non sono soltanto una grande opportunità per il patrimonio edilizio privato, ma è una grandissima occasione per la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico;
gli istituti autonomi di case popolari IACP (o Enti assimilati) soffrono la cronica mancanza di risorse, con tutto quel che comporta con riguardo alla difficoltà di efficientare gli immobili di proprietà di tali Enti emessi a disposizione della cittadinanza;
per gli IACP sono previste, per legge, procedure di affidamento di gran lunga più complesse di quelle del singolo proprietario immobiliare o di un condominio; al contempo, la natura di ente pubblico e i controlli cui le procedure sono sottoposte fanno sì che la problematicità della permeabilità a truffe e abusi sia risolta alla radice,
dal 2020 sono state bandite, tra mille difficoltà numerose gare aventi a oggetto lavori di riqualificazione del patrimonio immobiliare adibito ad alloggi ERP;
le norme in materia di cessione del credito previste dall'articolo 121 del citato decreto-legge n. 34 del 2020, hanno dato l'occasione per ovviare all'incapienza fiscale, strutturale per molti Enti;
l'iniziale blocco della cessione dei crediti, disposto dall'attuale Governo, che ha emanato il decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 aprile 2023, n. 38, successivamente derogato con le modifiche approvate alla Camera per gli interventi realizzati tra l'altro dagli IACP e dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, ha comunque generato un rallentamento nell'esecuzione delle opere tanto da metterne a rischio la consegna dei lavori entro i termini stabiliti ed il rispetto delle scadenze intermedie;
il comma 8-bis, del citato articolo 119 decreto-legge n. 34 del 2020 fissa infatti per gli IACP il termine dei lavori inerenti al Superbonus al 110 per cento al 31 dicembre 2023, inserendo quale condizione che alla data dello scorso 30 giugno fossero stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo; in mancanza di tale condizione il termine del Superbonus al 110 per cento per gli IACP è scaduto il 30 giugno scorso e successivamente si applicano le aliquote ordinarie rispettivamente al 90 per cento per le spese del 2023, al 70 per cento per le spese del 2024 e al 65 per cento per le spese del 2025;
il Governo ha accolto l'ordine del giorno n. G/452/29/1 e 5, in sede di esame al Senato del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, impegnandosi ad adottare disposizioni volte a prorogare al 31 dicembre 2024 il termine per gli interventi effettuati con il Superbonus sugli immobili di proprietà degli IACP, comunque denominati ed eliminando contestualmente la percentuale di realizzazione intermedia,
impegna il Governo
in conseguenza dei ritardi e delle problematiche emerse nelle pratiche di cessione dei crediti, a prorogare per gli istituti autonomi case popolari – IACP, comunque denominati, il cosiddetto Superbonus al 110 per cento fino al 31 dicembre 2024 al fine di permettere il completamento dei lavori.
9/1436/30. Merola, Peluffo, Santillo, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ente pubblico
casa popolare