ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01436/028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: CHERCHI SUSANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023


Stato iter:
04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/10/2023
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2023
Resoconto CHERCHI SUSANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 04/10/2023

NON ACCOLTO IL 04/10/2023

PARERE GOVERNO IL 04/10/2023

DISCUSSIONE IL 04/10/2023

RESPINTO IL 04/10/2023

CONCLUSO IL 04/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01436/028
presentato da
CHERCHI Susanna
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2023, seduta n. 171

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 3 reca numerose modifiche alla disciplina del trasporto pubblico non di linea e reca nuove norme con riguardo alle licenze per i taxi. Anzitutto, quanto al numero, distingue:

     i comuni in generale;

     i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana o di aeroporto;

    in generale, è consentito ai comuni rilasciare in via sperimentale licenze aggiuntive a carattere temporaneo per l'esercizio del servizio taxi in favore di chi sia già titolare di licenza. Per i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana o di aeroporto, invece, è consentito incrementare il numero delle licenze non più del 20 per cento rispetto alle licenze già rilasciate, per fronteggiare lo strutturale incremento della domanda;

   considerato che:

    si rende ormai necessaria e non più rinviabile una modifica della normativa nazionale per impedire ulteriori sofferenze degli equini costretti, anche in condizioni atmosferiche estreme, a trascinare le carrozzelle per le strade trafficate di molte città italiane;

    il tema della sofferenza degli equidi impiegati per trascinare le carrozzelle è inequivocabile basti pensare alla recente morte del cavallo mentre trainava una carrozza per turisti a Corfù e al cavallo di Trani che si è accasciato sull'asfalto mentre trainava un calesse su cui sedevano due sposi;

    il tema della sofferenza dei cavalli è all'attenzione anche dell'Unione europea. La Commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakid, ha risposto a un'interrogazione di una deputata greca che ha chiesto quali informazioni disponga la Comunità Europea riguardo agli abusi sugli equidi e sugli animali da lavoro negli Stati membri affermando che la «Commissione intende presentare proposte legislative per rivedere le norme sul benessere degli animali impiegati a trasportare persone e bagagli o per trainare carrozze»;

    è necessario porre le basi per la riconversione delle licenze per il trasporto di persone con veicoli a trazione animale in licenze per il trasporto taxi su gomma, evitando peraltro, ricadute sul piano occupazionale degli operatori delle «carrozzelle». Non è più rinviabile dare conto alla sensibilità generale ormai accresciuta secondo cui il trasporto a trazione animale risulta anacronistico, ma soprattutto a questioni inderogabili di tutela del benessere degli equidi e della sicurezza delle persone,

impegna il Governo

a provvedere, nell'ambito dell'imminente modifica al codice della strada, al divieto di trasporto di persone attraverso il servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte, e prevedere la modifica delle licenze, indennizzando i lavoratori del settore.
9/1436/28. Cherchi, Iaria, Fede, Cantone, Traversi, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

benessere degli animali

trasporto viaggiatori

politica agricola comune