ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01436/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: CAVANDOLI LAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 04/10/2023


Stato iter:
04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/10/2023
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 04/10/2023

PARERE GOVERNO IL 04/10/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/10/2023

CONCLUSO IL 04/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01436/021
presentato da
CAVANDOLI Laura
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2023, seduta n. 171

   La Camera,

   premesso che:

    la siccità e le elevate temperature alternate con piogge torrenziali e alluvioni affliggono l'Italia intera mettendo a rischio i prodotti agricoli e più in generale l'agroalimentare, fiore all'occhiello del made in Italy,

    il Governo, sta affrontando con grande determinazione e in maniera sistematica i fenomeni naturali cui è soggetto negli ultimi anni il nostro paese, per mitigarne il più possibile gli effetti;

    la strategia del Governo ha un'importanza notevole perché per la prima volta si affrontano in maniera organica le problematiche; il decreto-legge n. 39 del 2023 prevede poteri sostitutivi per situazioni d'inerzia e ritardi nella progettazione ed esecuzione degli interventi infrastrutturali del settore idrico, anche prevedendo la nomina di un commissario straordinario, e introduce disposizioni finalizzate a semplificare le procedure per la realizzazione di invasi e dighe e a garantirne la sicurezza idrica;

    nella pianura padana, e in particolare in Emilia-Romagna, è preoccupante la situazione che affligge il fiume Po, ove il cuneo salino è salito alla foce per la mancanza di adeguate portate del fiume;

    tra le numerose opere da realizzare per cercare di risolvere la problematica c'è la Diga di Vetto sul fiume Enza, di cui si parla da decenni e che torna prepotentemente all'attualità in seguito al decreto 10083, di marzo 2023, della Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali: decreto con cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stanzia 3,2 milioni di euro per il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della diga di Vetto, con beneficiaria l'Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po;

    i lavori della Diga di Vetto sono stati iniziati ad ottobre del 1988 per interrompersi ad agosto del 1989; nonostante il Ministro dell'ambiente pro tempore Carlo Ripa Di Meana, abbia scritto alla regione che il progetto avrebbe dovuto ripartire, l'effettiva ripresa dei lavori non è mai stata autorizzata;

    la ripartenza del progetto è stata da sempre fortemente voluta dai cittadini che attraverso un Comitato e raccolta firme chiedono tempi rapidi per la realizzazione dell'opera;

    gli incontri degli ultimi giorni e le analisi effettuate da illustri professori di costruzioni idrauliche dell'università di Modena e Reggio confermano l'opportunità della realizzazione di un invaso di grandi dimensioni, tra i 100 a 130 milioni di metri cubi, ripartiti in due parti, una per la riserva e una per il controllo delle piene, simile al progetto degli anni ottanta, ovviamente aggiornato alle nuove norme tecniche sulle costruzioni NTC 2018, norme tecniche in materia di dighe NTD 2014 e norme ambientali di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006;

    purtroppo, le problematiche riscontrate dall'Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, anche per la recente entrata in vigore del Nuovo codice appalti, di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023, rendono difficoltoso il rispetto dei tempi stabiliti dal decreto 10083, per l'affidamento e completamento della progettazione e rischiano di vanificare l'avvio dei lavori e la realizzazione dell'opera;

    occorre prevedere procedure di carattere straordinario per garantire tempi brevi ed efficaci e sopperire all'emergenza idrica,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative, anche a carattere legislativo, dirette a prevedere la nomina di un Commissario straordinario che possa garantire tempi rapidi ed efficaci per il completamento della progettazione e per la realizzazione della Diga di Vetto, anche subentrando alle procedure avviate dall'Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po.
9/1436/21. Cavandoli, Pierro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

diritto dell'ambiente

formalita' amministrativa